L’alta velocità, la distrazione e la perdita di controllo del mezzo, il cambio brusco di direzione, la mancata precedenza o il mancato stop all’intersezione: sono queste le principali cause degli incidenti stradali nella fotografia 2023 scattata dal report rilevato dal Nucleo Infortunistica Stradale. Una fotografia che registra un calo complessivo degli incidenti stradali rilevati dalla polizia locale di Rimini nell’anno che si è appena concluso con 1.301 sinistri contro i 1.360 del 2022, di cui 3 sono stati mortali (uno in meno dello scorso anno), 685 con feriti, 613 senza feriti con soli danni a cose. Rispetto al precedente anno, il numero complessivo degli incidenti rilevati dalla polizia locale di Rimini ha quindi fatto registrare una diminuzione, mentre rimangono in linea con l’anno precedente le cause delle principali violazioni accertate negli incidenti.
Dai dati che emergono dal report del 2023, i maggiori articoli di legge contestati in seguito ad un sinistro stradale sono: l’articolo 141, "mancato controllo del veicolo", ovvero quegli incidenti causati soprattutto da velocità e distrazione, con 339 violazioni accertate negli incidenti; l’articolo 154, ovvero il cambiamento di direzione come nei casi in cui il conducente ‘taglia la strada’ in modo repentino, con 147 violazioni accertate; la mancata precedenza all’intersezione con 158 violazioni, il mancato arresto all’intersezione con 49 violazioni, la mancata precedenza a destra con 42 casi e la velocità pericolosa all’intersezione con 43 rilevazioni accertate negli incidenti.
A fronte di un calo nel numero complessivo degli incidenti stradali, sale purtroppo il numero delle omissioni di soccorso. L’“allontanamento dal luogo del sinistro senza fornire le generalità" nel caso di incidenti senza feriti registra 63 casi nel 2023, mentre quelli di "fuga e omissione di soccorso” in presenza di feriti, che è un reato di rilevanza penale, nel 2023 è stato notificato a 30 persone (contro le 27 del 2022). In particolare, dei 3 incidenti mortali che si sono verificati nel 2023, sono stati due quelli in cui si è verificata anche la fuga e omissione di soccorso.
Particolarmente gravi per i conducenti sono anche le conseguenze di incidenti causati in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti dove, oltre alla denuncia penale e alle sanzioni amministrative per le violazioni al Codice della Strada, nei casi più gravi di condanna, il Giudice può disporre la revoca della patente di guida e il divieto di poterla conseguire nuovamente nei successivi 30 anni.
Sono stati 25 gli incidenti stradali del 2023 aggravati dallo stato in guida di ebbrezza per i quali sono stati registrati valori positivi al test dell'etilometro dopo aver causato un sinistro, in calo rispetto ai 31 del 2022.
Più difficile contestare l'uso del telefonino in un sinistro causato da distrazione, in quanto è necessario fare verifiche più approfondite per dimostrare il collegamento dell'apparecchio nel momento o poco prima dell'impatto, anche se sono tanti gli studi che hanno dimostrato che, se si guida e contemporaneamente si utilizza lo smartphone per leggere o mandare messaggi, questo causa un allungamento dei tempi di reazione, paragonabile alla guida in stato d’ebbrezza.
“Nonostante la capillare attività di prevenzione - dichiara l’Amministrazione comunale - realizzata attraverso una costante vigilanza stradale da parte degli agenti di polizia locale, non diminuiscono purtroppo i comportamenti sbagliati alla guida, come l’eccessiva velocità o la distrazione o la guida in stato di ebbrezza. Nel 2023 i controlli alcoolimetrici effettuati sono notevolmente aumentati, 3.991 complessivamente, +1455 rispetto all’anno precedente, con 354 sanzioni penali (+202), 361 sanzioni amministrative (+237) e complessivamente 636 patenti ritirate (+398). E’ un impegno sul quale l’amministrazione continuerà a mantenere alta l’attenzione attraverso presidi costanti. In particolare, va portata l’attenzione anche sul fenomeno che negli ultimi anni ha visto sempre più le indagini della polizia locale riguardare anche l’identificazione dei conducenti in quei casi dove chi ha causato l’incidente si è dato alla fuga senza fermarsi e senza prestare soccorso alle persone eventualmente ferite, commettendo così anche i relativi di reati di fuga e omissione di soccorso. Questa attività, grazie anche al supporto della tecnologia fornita dagli impianti di videosorveglianza, ha permesso di individuare nel 2023 oltre 10 conducenti fuggiti e responsabili di incidenti, anche dall’esito mortale. Con la nuova centrale radio operativa appena inaugurata abbiamo affinato gli strumenti tecnologici che ci consentono di mantenere alta l’attenzione su questi reati”.