Ieri sera verso le ore 21.00, presso la spiaggia libera di Rimini, lo chiameremo Lucio per mantenere l’anonimato, ragazzo di origini argentine di 22 anni, mentre era in video chiamata con la sua mamma, è stato aggredito alle spalle da una persona di circa 30/35 anni di nazionalità non meglio specificata, ritiene sia pakistano, completamente ubriaco, il quale ha tentato di strangolarlo. Lucio è riuscito a divincolarsi e ad urlare, l’aggressore a quel punto si è allontanato. Una famiglia d’italiani presente ha aiutato Lucio a riprendersi e ad accompagnarlo verso casa. Durante il tragitto, stando alle dichiarazioni di Lucio, ha incontrato una volante della polizia a cui ha riferito l’accaduto, oggi si recava presso i loro uffici per sporgere regolare denuncia. Lucio oggi parte per la Toscana, Lucio non metterà più piede a Rimini.
Di contro abbiamo che una carovana nomadi numerosa, di nazionalità non ben conosciuta, che da giorni oramai occupa indisturbata il parcheggio del Mercatone Uno in zona “Ikea” a Rimini, usando tra l’atro il fosso autostradale confinante come discarica di ogni sorta di rifiuto organico e non. Altro tipico esempio di ospitalità.
Per quanto riguarda la prostituzione, oramai alle classiche vie del lungomare, dove viene esercitato il mestiere più antico del mondo, possiamo trovare sempre più un’offerta di sesso anche quasi in centro. Rimini ospitale? Rimini tollerante? No, questa è una Rimini vituperata. Purtroppo.
Leonardo Carmine Pistillo
Cronaca
17:29 | 07/10/2018 - Rimini