Il sindaco Renata Tosi e l’assessore ai lavori pubblici e ambiente Lea Ermeti hanno incontrato nella giornata di lunedì una rappresentanza di residenti di viale Portovenere per condividere insieme il percorso e i provvedimenti più idonei a riqualificare un’area particolarmente penalizzata dal percorso del TRC. Relativamente al viale le priorità dell’amministrazione comunale erano il mantenimento della larghezza della carreggiata e la conservazione dei pini presenti.
Durante i lavori la ditta incaricata alla riqualificazione del viale è stata costretta a sospendere il cantiere in corso poichè ha rilevato un forte indebolimento dell'apparato radicale delle piante che ha portato l'amministrazione ad incaricare una ditta specializzata per eseguire le cosiddette prove di trazione controllata necessarie a verificarne la stabilità.
Il test, effettuato da ARES, ha rilevato la precarietà e pericolosità di tre pini su nove consigliandone l’abbattimento, ma sottolineando allo stesso tempo che l’eliminazione delle tre piante avrebbe compromesso l’integrità dell’intero filare, mettendo quindi a rischio l’incolumità di cose e persone nel caso della loro permanenza in sede.
Dopo aver effettuato quindi tutti gli accertamenti necessari, considerando ogni ipotesi possibile, tenuto conto del risultato del test, si dovrà dunque procedere, nella giornata di giovedì, all’abbattimento di tutti i pini, avviando contestualmente la riqualificazione del viale con un nuovo progetto, condiviso insieme ai residenti, che prevede l’inverdimento verticale del muro del TRC con essenze adatte alle pareti, i cosiddetti “green wall”, così da ridisegnare e migliorare l’intera area sia dal punto di vista del verde urbano che del decoro in generale.