Nella giornata di giovedì 9 novembre, personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un cittadino italiano poiché destinatario di un provvedimento di sospensione provvisoria dell’affidamento ai servizi sociali emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Reggio Emilia in ordine ai reati di violenza sessuale aggravata e rapina. Lo stesso è stato denunciato in stato di libertà per i reati di porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, alle ore 3.00 circa, personale della sala operativa della Questura, dalla visione delle videocamere di sorveglianza della città, notava un giovane che si aggirava con fare furtivo tra i negozi del centro. Così veniva inviata subito una volante che rintracciava immediatamente il giovane.
L’uomo, alla richiesta da parte dei poliziotti di un documento, appariva subito infastidito dal controllo e in merito alla sua presenza in centro in tarda notte, forniva informazioni discordanti, per tale motivo veniva invitato a mostrare cosa avesse nel suo zaino. I poliziotti rinvenivano uno scalpello metallico di 26 cm e una bustina contenente delle pasticche di colore rosa rivelatesi pasticche di Methamphetamine dal peso lordo di 9 grammi; inoltre, in suo possesso, venivano rinvenuti dei guanti da lavoro. Il tutto veniva posso sotto il vincolo del sequestro.
In considerazione del provvedimento di sospensione provvisoria dell’affidamento ai servizi sociali, l’uomo veniva tratto in arresto e condotto presso la locale casa circondariale.
Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza.