Il fascino del Grand Hotel offre la cornice ideale per l’esposizione “Rimini sommersa” con le opere fantascientifiche di Samuele Grassi, illustratore riminese tra i protagonisti della quarta edizione della Biennale del Disegno di Rimini dal 4 maggio al 28 luglio, diretta da Massimo Pulini.
La “Rimini sommersa” di Samuele Grassi è una città allagata, un’Atlantide a metà, dove parte delle costruzioni ancora affiorano in superficie, mentre la base dei monumenti e delle strade è abitata da creature preistoriche o mostruose, per effetto di un disgelo globale, un futuro distopico dove la catastrofe è resa nella leggerezza divertente del fumetto. Sopra e sotto la superficie dell’acqua si possono intravedere le costruzioni identitarie della città, come il Tempio Malatestiano, il ponte di Tiberio o elementi della nostra storia balneare e contemporanea quali il Rock Island o il centro Flaminio. Dal suo luogo natale, che sarà oggetto della mostra, l’artista riminese ha recentemente avviato un itinerario italiano di città sommerse, in un ideale viaggio fantastico tra passato e futuro, tra storia e immaginazione.
Questo viaggio a disegni, di Samuele che nei suoi ultimi incarichi ha anche realizzato la mappa della città per il libro “80 Rimini” di Maurizio Maria Taormina, ed. Bookstones e le copertine della rivista di architettura “The Book” di A+Studio, non poteva che partire dal Grand Hotel, un edificio mitico della vacanza, catalizzatore di sogni e di memorie illustri.
La mostra è a cura di Sabrina Foschini.
Info: www.biennaledisegnorimini.it