Sassi che diventano isole, fiori che diventano carta, foglie che trovano l’oro. Lionel Estève è un artista che opera con gli elementi della natura e venerdì 17 maggio, dalle ore 17 alle 19, sarà a Cattolica, al Centro Culturale Polivalente per raccontare, con un incontro aperto alla cittadinanza, il suo percorso creativo di trasformazione e accumulazione di gesti con cui da valore al mondo naturale. Quei gesti che facciamo spesso per giocare, come appunto accumulare sassi, scoprire forme negli oggetti rotti, che con Lionel Estève diventano gesti creatori. Nell’incontro di venerdì, Estève ha scelto di affrontare il tema delle nuvole. Oltre alla conferenza pubblica, l’artista ha tenuto dei laboratori di formazione riservati ai docenti e agli educatori sul tulle, materiale che ricorda una nuvola.
Nato a Lione, riconosciuto a livello internazionale per il suo lavoro basato sull’astrazione geometrica, sull’arte cinetica, sulla connessione tra uomo e natura, è promosso dalle Gallerie d’arte Perrotin e Baronian. Attualmente in mostra in Belgio, Francia e Grecia, Estève presenta il suo lavoro d’artista come momento di condivisione con chi si occupa di educazione e cultura. Spesso l’arte ci offre modi nuovi di vedere le cose, di conoscerle, di sentirle in una relazione più profonda rispetto al reale e al quotidiano.
“Grazie al nostro Laboratorio, portiamo in città artisti di fama internazionale – spiega Valeria Belemmi, responsabile del Laboratorio – conoscere l’arte di creativi come Estève apre a una visione poetica del mondo”.