Nelle prossime settimane il Museo di Rimini dopo la partenza per i Musei Statali di Berlino della Madonna Diotallevi di Raffaello, ospiterà tre mostre primaverili su pittori del 1600. Dal massimo esponente del classicismo seicentesco Guido Reni a Simone Cantarini detto Il Pesarese a Benedetto Gennari, nipote del Guercino. Il pezzo più pregiato, il PAESAGGIO CON AMORINI IN GIOCO, opera giovanile di Guido Reni fresco di attribuzione da parte del critico e pittore Massimo Pulini, arriva dalla collezione privata di un gallerista pesarese. L’opera, olio su tela fu realizzata per la camera segreta del Cardinale Odoardo Farnese a Palazzo Farnese a Roma e mostra 14 amorini, un satiro ed una ninfa inseriti in uno scorcio di natura col verde di alberi e arbusti e l’azzurro di un cielo in prospettiva. Da vedere.
Cultura
20:13 - Riccione