Il 29 e il 30 settembre scorsi la destinazione è stata al centro di due importanti Fam-Trip organizzati da Visit Romagna, in collaborazione con Food in Tour. Gli eventi hanno coinvolto complessivamente 18 operatori turistici provenienti principalmente dai paesi europei, Stati Uniti, Canada e Sud America.
Il primo Fam-Trip, intitolato “Sapori e antiche tradizioni di Romagna”, ha offerto un percorso emozionante tra città d'arte e aziende che custodiscono piccoli tesori legati alla gastronomia locale e alla storia del territorio. Dopo la partenza da Bologna, i partecipanti hanno visitato Ferrara e le sue piazze storiche, seguita da un'esperienza culinaria con una "sfoglina" che ha svelato i segreti dei cappellacci di zucca. Il tour è proseguito con la visita all'Abbazia di Pomposa e a una cantina locale, terminando con una cena a base di pesce a Cervia per poi l'indomani scoprire i segreti del giardino delle erbe di Casola Valsenio.
Il secondo Fam-Trip, “Scopri la tradizione del mare e vivi la vita nei borghi”, ha permesso agli operatori di immergersi nella cultura locale, dalle tradizioni dei pescatori alle usanze dei villaggi di campagna. Dopo la partenza da Bologna, il gruppo ha esplorato Portico di Romagna con un'esperienza di caccia al tartufo e una lezione di cucina. La giornata si è conclusa con una visita a Cesenatico con l'esperienza del rammendo delle reti da pesca e una cena in riva al mare alla scoperta del pesce azzurro dell'adriatico. Il giorno successivo, il tour ha previsto una visita a Santarcangelo di Romagna immersi nei vitigni di sangiovese e una lezione sulla preparazione della piadina romagnola a Faenza, accompagnati dalle sapienti mani della tradizione che hanno dato vita alla tipica ceramica faentina
Entrambi i Fam-Trip hanno offerto ai partecipanti un’immersione autentica nel patrimonio culturale, culinario e paesaggistico della Romagna, confermando il potenziale della regione come destinazione turistica di alto livello per il mercato internazionale.
I buyers incuriositi dalle proposte, hanno valutato location, esperienze e proposte di prodotto poi nel workshop tenutosi a Parma in cui hanno incontrato 30 operatori della Regione Emilia-Romagna specializzati concludendo l'esperienza in Regione da Spigaroli all'antica Corte Pallavicina dove una rappresentanza dei consorzi dop igp hanno allietato la serata.