Ripensando alla straordinaria stagione della Scuola di Bornaccino, la scuola fra i campi, raccolta nel libro di Federico Moroni “Arte per gioco” (Edizioni Calderini 1964), la settima edizione del Cantiere poetico per Santarcangelo – un progetto dell’Amministrazione comunale curato da Fabio Biondi – si propone in questa nuova edizione di riflettere sulle possibili relazioni fra maestri e allievi, educazione e arte, attraverso le Parole Portanti – le voci dei maestri e degli allievi – per cercare di comprendere gli intrecci fra espressioni artistiche, didattica e la trasmissione del sapere fra le generazioni.
L’artista Gianluigi Toccafondo ha ideato il nuovo manifesto, e il suo progetto Santapoesia si completerà con l’allestimento di una mostra – che aprirà il Cantiere poetico il 5 settembre – con opere che rappresentano gli universi di bambine e bambini intenti a rimettere in circolazione l’energia vitale dell’infanzia e dell’adolescenza.
La Chiamata pubblica a cura di Annalisa Teodorani, Sindaca di Santarcangelo Città della Poesia, è pensata per elaborare un “elenco anagrafico aggiornato” di poeti, donne e uomini, che vivono e attraversano la Città della Poesia, istituita nel 2017 per volontà popolare dall’Amministrazione comunale e confermata nel 2020 per decreto del “Ministero della Poesia” tramite un’opera di Eron. Alla chiamata sono invitati tutti coloro che mantengono in vita la cultura della poesia e l’insegnamento dei grandi maestri di Santarcangelo: Tonino Guerra, Giuliana Rocchi, Raffaello Baldini, Nino Pedretti, Flavio Nicolini, Gianni Fucci. Ognuno dei partecipanti, la serata dell’8 settembre, leggerà due poesie inedite e una poesia di un maestro a cui si ispira. L’iniziativa si concluderà con la pubblicazione di un’antologia a cura di Fo.Cu.S. Fondazione Culture Santarcangelo e Biblioteca comunale A. Baldini. Lo scopo della pubblicazione è quello di sostenere la creatività dei poeti e degli scrittori nelle pratiche letterarie e nelle relazioni quotidiane: la cultura della poesia intesa come bene comune e sentimento di rispetto per l’altro da sé.
Progetto speciale “Aspettando l’aurora – Più vicini all’abbandono”
Il progetto è pensato per comprendere lo stato d’animo delle nuove generazioni. Generazioni di confine che vivono un tempo incerto e per molti aspetti maledetto, privo di riferimenti e di guide per immaginare e costruire sogni, utopie o più semplicemente speranze verso il domani. In questo stare sospesi, nella dimensione di spaesamento e perdita di memoria, negazione dell’aurora, si è voluto creare insieme ad alcuni di loro uno spazio di ascolto e attesa con la speranza di ricevere parole e immagini di lotta, rivolta e amore delle ragazze e dei ragazzi di oggi. Uno spazio libero dal giudizio per intercettare il malessere e le aspettative di una generazione che rischia di essere collocata ai margini della rinascita.
Chi desidera inviare un contributo (un testo, una canzone, un disegno, un video) può scrivere una mail a [email protected] o utilizzare i canali social del Cantiere poetico.
Presto sarà presentato il programma completo del Cantiere: intanto sul sito www.cantierepoetico.org è possibile consultare l’elenco degli artisti che saranno presenti in questa edizione.