Il Cinema nei Castelli, la rassegna cinematografica organizzata dagli Istituti Culturali – Arti Performative, Sezione San Marino Cinema in collaborazione con le Giunte Di Castello, concluderà il suo viaggio itinerante attraverso la Repubblica, nel Castello di Serravalle.
Infatti mercoledì 9 (ore 21.30) al Parco Ausa inizia le proiezioni Inside out: (vincitore di un Oscar,di un Golden Globe, di un David di Donatello, di un BAFTA, del Critics Choice Awards e dell’American Institute Film Awards), La Pixar torna ai suoi momenti migliori: alla regia, forse non a caso, c'è Pete Docter, che aveva firmato due capolavori come "Up" e "Monsters & co". La struttura è quella classica del viaggio, comune a tutte le fiabe di questa casa di produzione, e la morale quasi didascalica. All'interno di una bambina ci sono cinque emozioni (Rabbia, Gioia, Paura, Tristezza, Disgusto) che interagiscono; ma quando si deve cambiare casa e l'adolescenza è alle porte, l'equilibrio salta, Gioia scompare e bisogna andare a cercarla. Il procedimento è quello dell'allegoria, in cui le emozioni, i vizi e le virtù vengono personificati senza mediazioni. Alla base c'è il legame tra emozioni e memoria, l'idea che alla base del Sé e delle sue trasformazioni ci sia la capacità di rielaborare il proprio passato Ma è la sequela delle gag, delle singole trovate, a fare la forza del film: un fuoco di fila di intuizioni insieme narrative, visive, concettuali. impersona le voci di dentro con un radicalismo che impressiona e commuove.
Giovedì 10 agosto, un altro film pluripremiato: La forma dell’acqua di Guillermo Del Toro (Il film ha ottenuto 13 candidature e vinto 4 Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Venezia, 5 candidature e vinto 2 Golden Globes, 12 candidature e vinto 3 BAFTA, 14 candidature e vinto 4 Critics Choice Award, 2 candidature a SAG Awards, 1 candidatura a Writers Guild Awards, ha vinto un premio ai CDG Awards, ha vinto un premio ai Producers Guild, Il film è stato premiato a AFI Awards). La trama: Elisa, giovane donna muta, lavora in un laboratorio scientifico di Baltimora dove gli americani combattono la guerra fredda. Impiegata come donna delle pulizie, Elisa è legata da profonda amicizia a Zelda, collega afroamericana che lotta per i suoi diritti dentro il matrimonio e la società, e Giles, vicino di casa omosessuale, discriminato sul lavoro. Diversi in un mondo di mostri dall'aspetto rassicurante, scoprono che in laboratorio (soprav)vive in cattività una creatura anfibia di grande intelligenza e sensibilità. A rivelarle è Elisa. Condannata al silenzio e alla solitudine, si innamora ricambiata di quel mistero capace di vivere tra acqua e aria. Ma il loro sentimento dovrà presto fare i conti con una gerarchia ostile incarnata dal dispotico Strickland. In piena corsa alle stelle contro i russi, gli Stati Uniti non badano a spese e a crudeltà. Per garantirsi e garantire al suo Paese un futuro stellare, Strickland è deciso a tutto.
Venerdì 11 agosto Cetto C’è senzadubbiamente: Antonio Albanese porta per la terza volta sul grande schermo uno dei suoi personaggi più riusciti, e completa la trilogia scritta insieme a Piero Guerrera e diretta da Giulio Manfredonia che vede Cetto la Qualunque protagonista. Ora, Cetto la Qualunque ha lasciato la politica e l'Italia per trasferirsi felicemente in Germania, dove ha avviato una catena di ristoranti e pizzerie e ha trovato una bella moglie tedesca che gli ha dato una figlia. Ma quando la zia che l'ha cresciuto, sorella di sua madre, lo chiama al capezzale Cetto torna in Calabria, precisamente a Marina di Sopra, dove ora è sindaco suo figlio Melo. La zia ha un segreto da rivelargli: Cetto non è, come aveva sempre creduto, figlio di un venditore ambulante di candeggina, ma l'erede naturale del principe Luigi Buffo di Calabria. Dunque decide di trattenersi al Sud e godere dei privilegi del ruolo di sovrano "assolutista", con il sostegno di un aristocratico gattopardiano. Ma non "tutto tutto" è rose e fiori, e anche il rapporto di Cetto con moglie e figlio verranno messi in gioco.
Sabato 12 agosto, conculderà la rassegna una favola in live action della Disney, La bella e la Bestia, con Emma Watson e Dan Stevens. Ventisei anni dopo il film d'animazione che per primo sfondò la barriera della nomination all'Oscar come Miglior Film, la Disney torna su quei luoghi incantanti: il villaggio francese di Belle e il castello stregato della Bestia, dove un orologio, un candelabro, una teiera e la sua tazzina, il piccolo Chicco, trascorrono l'esistenza prede di un sortilegio, sperando che non cada anzitempo l'ultimo petalo di una rosa o non torneranno mai più umani. Uno splendido lavoro di computer grafica che riporta il racconto all'interesse di tutti.
L’INGRESSO ALLE PROIEZIONI E’ GRATUITO – ORARIO D’ INIZIO 21,30
In caso di maltempo la proiezione sarà annullata.
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