Università Aperta “Giulietta Masina e Federico Fellini” di Rimini, in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “G. Lettimi”, dedica un appuntamento a Sofonisba Anguissola, la prima donna artista del Rinascimento, dama e pittrice alla corte di Filippo II. La conferenza, in programma sabato 6 maggio alle 17:00 all’Auditorium del Conservatorio “G. Lettimi” (via Cairoli, 44 – Rimini), vedrà come relatrice Cecilia Gamberini, insegnante ed esperta di Storia dell’Arte. Previsto anche l’intervento musicale di uno studente del Conservatorio “Lettimi”. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Durante questo intervento si ripercorrerà la biografia di Sofonisba Anguissola, nata a Cremona intorno al 1532, attraverso gli aspetti più salienti che hanno caratterizzato la sua vita. Si partirà dunque da un’ottica più ampia, volta a sottolineare l’importanza e il ruolo svolto dalle donne nel Rinascimento per giungere a delineare la sua storia. Verrà raccontato il suo soggiorno presso la corte del re Filippo II e il ruolo rivestito come dama e insegnante di pittura di Isabel di Valois, regina di Spagna, fino al suo rocambolesco ritorno in Italia, i suoi matrimoni, prima in Sicilia e poi a Genova. La figura di Sofonisba verrà analizzata non solo in qualità di pittrice, ma anche come nobildonna del XVI secolo. In quest’ottica un ruolo fondamentale lo gioca l’educazione ricevuta dai suoi genitori, in particolare dal padre Amilcare, senza dimenticare i legami che la famiglia Anguissola ebbe con la nobiltà italiana e spagnola. Gli ultimi anni vissuti a Palermo e l’incontro con il pittore Van Dyck concluderanno l’intervento.
Cecilia Gamberini si è laureata in Storia dell’arte e storia medievale presso l’Università di Bologna con il massimo dei voti sotto la guida di Daniele Benati e ha proseguito la sua formazione presso l’Università Autonoma di Madrid, con una tesi di dottorato difesa cum laude, con menzione internazionale, dal titolo “Sofonisba Anguissola, de Cremona a la corte de Felipe”. Insegna Letteratura e Storia ed i suoi studi si sono incentrati in particolar modo sulla storia di genere nel XVI secolo, gli studi di corte e le donne artiste. Recentemente ha pubblicato un capitolo dedicato a Sofonisba Anguissola nel volume edito da Amsterdam University Press “Women artists in early modern courts of Europe” a cura di Tanja Jones. Si trova in corso di stampa la sua monografia su Sofonisba Anguissola, edita dalla casa editrice Lundhumpries di Londra.