Dal 16 al 28 settembre, Violetta Cottini, Alessandra Indolfi e Roberta Indolfi tornano in residenza a L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino per la quinta e ultima tappa del progetto ERetici. Le strade dei teatri, bando per giovani artisti under 28 del panorama nazionale promosso dal Centro di Residenza Emilia-Romagna, composto da L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino e La Corte Ospitale di Rubiera, con il contributo di Mic - Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Mondaino e Comune di Rubiera.
Lavorando alla ricerca e alla composizione della loro nuova creazione Do fairies have a tail?, le artiste vincitrici del bando sono ormai giunte all’ultimo di cinque periodi di residenza creativa che si sono svolti alternativamente negli spazi dell’Arboreto e de La Corte Ospitale. Durante questi mesi, il processo creativo si è avvalso di tempi e spazi dilatati particolarmente adatti allo sviluppo delle idee, del prezioso supporto critico di Enrico Pitozzi e Gerardo Guccini, della supervisione artistica di Dewey Dell e di Enrico Malatesta, delle incursioni dei Custodi delle Residenze, un gruppo di dieci giovani spettatori scelti per aiutare, con il loro sguardo e la loro partecipazione attiva, l’evoluzione del lavoro e che seguiranno le ricerche anche durante quest’ultimo periodo di residenza all’Arboreto.
In questa fase, le artiste in residenza potranno condividere riflessioni e approfondire la loro ricerca con Daniele Del Pozzo, direttore artistico di Gender Bender Festival di Bologna, che appoggerà il suo sguardo visionario e la sua sensibilità sulle ricerche in corso per arricchirne i possibili sviluppi.
Sabato 28 settembre alle 18.00 presso il Teatro Dimora di Mondaino sarà possibile assistere alla prova aperta di Do fairies have a tail?, esito delle ricerche e dei periodi di residenza attraversati da maggio fino ad ora. Dopo lo spettacolo, Francesca Giuliani curerà un incontro con le artiste nell’ambito di Il pane quotidiano. Moltiplicazione degli sguardi. L’ingresso alla serata è a contributo libero; si consiglia la prenotazione al numero 331.9191041 o alla mail [email protected].
Violetta Cottini condivide il suo processo di ricerca per Do fairies have a tail? con Roberta Indolfi e Alessandra Indolfi. Insieme le artiste stanno lavorando alla costruzione di un altrove, un posto segreto dove lasciare spazio alle percezioni più sottili di emergere, nella continua relazione tra micro e macro.
Questa indagine ha la forma di un indovinello, di un bosco, di un foro e di una coda; questa indagine ha la forma di una casa abbandonata, dei suoi resti e di tutto ciò che è piccolo.
Il titolo stesso, come una formula magica, cerca di lasciar entrare chi lo desidera tra le pieghe di qualcosa di misterioso che non c’è dato sapere. Forse solo acuendo i sensi potremo scorgere le creature che aleggiano nei nostri ricordi smussati. L’invisibile può manifestarsi e dare vita ad un altrove? Cos’è invisibile? Che tracce lascia? Quali sono i suoi resti?
Violetta Cottini è un'artista che spazia tra danza, arti performative e arti visive. Si forma come danzatrice alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano. La sua ricerca si concentra sul tentativo di incontro e sulla stratificazione di diversi mezzi espressivi.
Roberta Indolfi è una danzatrice, coreografa e performer diplomata alla Civica Suola di Teatro Paolo Grassi.
Alessandra Indolfi è una danzatrice, coreografa e performer diplomata alla Civica Suola di Teatro Paolo Grassi.
ERetici. Le strade dei teatri, è un progetto, promosso dal Centro di Residenza Emilia-Romagna, composto da L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino e La Corte Ospitale di Rubiera, con il contributo di Mic - Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Mondaino e Comune di Rubiera.
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