Sono sei gli appuntamenti in programma dell’originale ciclo di conferenze di conferenze “I Maestri e il Tempo”, giunto all’ottava edizione con un curriculum di oltre 15.000 presenze conquistate negli anni, che comincerà Venerdì 16 marzo a palazzo Buonadrata con una vera e propria indagine poliziesca condotta da Giulio Zavatta (Università Ca’ Foscari di Venezia) sul più abile falsario di Guercino e sulle tecniche per smascherarlo. A seguire, Venerdì 6 aprile, con Marco Riccòmini che parlerà della prodigiosa bottega dei Gandolfi, le cui opere si trovano anche nel Museo e nelle Chiese di Rimini, e spiegherà come dal disegno nasca la pittura. Romanticismo e follia, un binomio che ha attraversato arte, poesia e filosofia. Sempre di seguito, Venerdì 13 aprile l’artista e collezionista Franco Pozzi e il curatore Alessandro Giovanardi narreranno la vita e l’opera di un artista prolifico e di altissima tensione poetica, Fortunato Duranti da Montefortino, di cui cureranno la mostra per la Biennale del design. Venerdì 11 Maggio il pittore e scrittore Vittorio D’Augusta parla di Pablo Picasso, l’infanzia infinita del genio.
Anche quest’anno non mancano le ‘trasferte’ della rassegna culturale nell’entroterra riminese, con una tappa a Santarcangelo e una a Verucchio in compagnia del curatore, per valorizzare i tesori artistici e
culturali che il territorio costudisce.
Venerdì 4 maggio alla Biblioteca Baldini di Santarcangelo di Romagna, Alessandro Giovanardi proporrà un focus su Guido Cagnacci, nato nell’alta e ridente cittadina romagnola e pittore seicentesco di fama mondiale, che nelle sue rappresentazioni sacre e profane, si è misurato con la melanconia e con l’estasi, vivendo da perseguitato e da avventuriero.
Venerdì 25 maggio, la splendida Collegiata di Verucchio ospiterà il racconto sul suo Santo dedicatario, Martino, e il suo pittore visionario e fiabesco, Giovan Francesco Nagli detto il Centino, allievo di Guercino e pittore di non comune lirismo e delicatezza.
Roberta Sapio