Dal 24 al 26 maggio Bellaria Igea Marina torna a festeggiare con canti, balli e piatti della tradizione, la 32° edizione - “La Borgata che Danza”, con la Direzione artistica di Gualtiero Gori e la Direzione Organizzativa di Fondazione Verdeblu, il patrocinio comunale e la collaborazione di Istituti Scolastici e numerose Associazioni del territorio. Lo storico Festival di strada, quest’anno si legherà ad un altro attesissimo evento cittadino, “Il Gusto del Porto”, in programma dal 6 all’8 settembre, attraverso un nuovo progetto: “Culture e tradizioni”.
«“Culture e tradizioni” è un importante progetto che per la prima volta mette a sistema, attraverso le manifestazioni “La Borgata che danza” ed “Il Gusto del Porto”, i risultati più significativi emersi nel corso degli ultimi decenni nel campo della storia, della cultura e delle tradizioni locali, con riferimento agli ambiti della musica tradizionale, e della cultura marinara, viste in un’ottica regionale.» Spiega il Direttore Artistico Gualtiero Gori «"La Borgata che Danza” 32^ edizione si propone di offrire un contributo originale all’attuale processo di valorizzazione del fenomeno del “Liscio” quale pratica sociale e fattore identitario del patrimonio culturale regionale. A tal fine mette in relazione le forme musicali e coreutiche che lo hanno preceduto (furlane, monferrine, saltarelli, ecc.), con quelle del liscio antico della prima metà del ‘900, di autori locali spesso dimenticati ed esclusi dagli attuali circuiti commerciali. Si tratta di forme che, seppur residuali, e in via di sparizione, costituiscono la radice più autentica del corpus di musiche da ballo ereditate dalle vecchie generazioni, e che oggi costituiscono un unicum la cui “biodiversità” va salvaguardata. Al contempo, questo Festival offre spazi di contaminazione fra questi generi e le attuali tendenze del folk urbano, transnazionale e globalizzato, vicine alla sensibilità delle nuove generazioni. Il programma propone momenti specifici nei quali verificare, attraverso laboratori didattici, incontri intergenerazionali, dibattiti, concerti, musica di strada e pratiche informali, metodi e azioni finalizzate a tramandare e “reinventare”, questa preziosa eredità culturale. Il tutto in un clima conviviale, di festa, condito di buona gastronomia.»
Il progetto “Culture e tradizioni” si apre dunque a maggio con la “La Borgata che Danza” attraverso tre giornate che andranno ad animare lo storico quartiere della Borgata Vecchia (Via Romea- Via Ionio) attraverso momenti conviviali di musica, ballo e gastronomici: le antiche osterie di quartiere rivivranno attraverso gli stands di “Borgosteria”, proponendo piatti tipici della cucina romagnola ed anche gustosissime nuove proposte per i palati più golosi. Non mancheranno appuntamenti culturali e laboratoriali.
«La vera sfida del 2024 è unire due eventi importanti sotto un unico tema: la cultura delle nostre tradizioni» - Spiega il Presidente di Fondazione Verdeblu Paolo Borghesi- «unendo parti artistiche con momenti riflessivi, senza dimenticare il buon cibo delle nostre tradizioni, dal rurale a quello marinaro. Da quest’anno poi i due eventi dureranno 3 giorni, per dare più offerta ai nostri concittadini e al circondario ma contestualmente, creare anche un prodotto turistico di pregio. Ovviamente con un importante obbiettivo: la diffusione e divulgazione del nostro patrimonio culturale, affinché non rimanga racchiuso in poche persone, con il rischio della perdita di queste memorie di noi.»
A presto il programma definitivo sul sito ufficiale di Bellaria Igea Marina www.bellariaigeamarina.org da monitorare per conoscere tutti gli aggiornamenti e le novità sull’evento