Il progetto del Parco del mare è tra le best practice premiate mercoledì scorso a Venezia nell’ambito del progetto italo-croato Create, acronimo di Climate REsponses for the AdriaTic rEgion, coordinato dalla Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (Cmcc), che finanzia e premia idee e interventi volti a dare una risposta alle urgenze del cambiamento climatico all'interno dell'area Adriatica attraverso innovazioni di governance, tecnologia e soluzioni basate sulla natura. A presentare il Parco del Mare in occasione dell’evento conclusivo del progetto, è stata la funzionaria tecnica del settore infrastrutture e comunità ambientali del Comune di Rimini Silvia Cappelli, che ha messo in evidenza alcuni degli elementi virtuosi dell’intervento di rigenerazione del waterfront in particolare in chiave di adattamento climatico: la pedonalizzazione del lungomare, l’utilizzo dei materiali drenanti, l’inserimento di zone verdi e di elementi d’acqua come le fontane, l’innalzamento dove necessario della quota del lungomare per arginare il fenomeno dell’ingressione marina, con l’obiettivo di ‘rinfrescare' il lungomare e renderlo più fruibile e sostenibile, anche attraverso la creazione di aree per lo sport e per le attività ludiche.
Un ulteriore riconoscimento al valore del progetto del Parco del Mare è arrivato questa mattina da Legambiente e Touring Club Italiano che oggi a Roma hanno presentato la 33esima edizione de “Il mare più bello”, la guida che descrive e racconta le più belle località italiane costiere di mare e di lago. Rimini viene segnalata per avere orientato la riqualificazione dei lungomari seguendo come direttrici la tutela dell’ambiente, la promozione di stili di vita orientati al benessere e alla salute, la promozione della mobilità sostenibile.
A ricevere il riconoscimento questa mattina a Roma l’assessora all’Ambiente Anna Montini. “I ripetuti attestati di stima e i riconoscimenti che il progetto del Parco del mare continua ad ottenere sia a livello nazionale sia oltre confine pongono Rimini come caso scuola nell’ambito della rigenerazione urbana orientata alla valorizzazione delle risorse ambientali - sottolinea l’assessora Montini – E in particolare per le soluzioni sul fronte dell’adattamento ai cambiamenti climatici, tema che oggi rappresenta un’urgenza globale. Basti pensare ad esempio che grazie alla realizzazione del Parco del Mare sud sono stati resi permeabili ben 50.098 mq di superficie prima cementata e quindi impermeabile, aumentando quindi la capacità di assorbimento delle acque, diminuendo la possibilità di allagamenti e riducendo il rischio che si possano creare le cosiddette isole di calore. Questi premi sono dunque non solo motivo di orgoglio, ma uno stimolo ulteriore per proseguire in un percorso che richiede tempo ma in grado di restituirci sul medio-lungo periodo risultati in termini di benessere ambientale e miglioramento della qualità della vita dei cittadini e dei milioni di ospiti che ogni anno arrivano sulla nostra riviera”.
“Oltre al complesso progetto del Parco del Mare e all’impegno pluriennale che la città ha messo in campo attraverso il piano di salvaguardia di balneazione, da tempo la città sta investendo in politiche green– continua l’assessore Montini - che hanno portato ad esempio alla messa a dimora di quasi 600 nuovi alberi pubblici tra il 2020 e il 2022 (di cui una sessantina donati da privati e associazioni), alla realizzazione negli ultimi 6 anni di 37 km di nuove piste ciclabili, alla presenza nell’intero territorio comunale di 2.302 impianti fotovoltaici (fra pubblici e privati) per una potenza installata di circa 32 MW. E ancora penso all’area di protezione ambientale naturalistica nell’ex cava incal system, 37 ettari oggetto di un importante intervento di recupero ambientale che ha trasformato una cava dismessa in un Sito della Rete Natura 2000 destinato alla conservazione della biodiversità - in cui si stima nidifichino 10 specie di uccelli legate strettamente all’acqua e altre 12 di tipologia più comune - e anche alla ricarica della conoide del fiume Marecchia. Sono solo alcune delle azioni integrate che stiamo adottando per contribuire ad una città sempre più verde, sostenibile e vivibile”.