Evento promosso e organizzato dall’Associazione Vite in Transito e dai Musei di Rimini e dedicato a Marc Augé, antropologo, etnologo, curatore e realizzatore del progetto Museo degli Sguardi.
Nella società odierna si è consolidata una rimozione della morte che ci rende più fragili nelle inevitabili perdite di persone a noi care. Ancor più rimuoviamo l’angoscia per le morti massive, dovute a pandemie, guerre, catastrofi naturali, migrazioni verso la fortezza Europa. Le morti senza sepoltura che abbiamo subito nei primi mesi della pandemia da Covid, e che si verificano quotidianamente nel Mediterraneo, contraddicono i presupposti su cui è sorta la convivenza umana.
Le culture, le religioni con i loro riti sono nate anche per rispondere a bisogni e domande cruciali degli esseri umani rispetto alla morte. La mancanza di un pensiero della morte e di riti che l’accompagnino rende difficile elaborare il lutto e continuare in pace e creativamente la nostra vita.
Sul nostro territorio sono presenti comunità portatrici di altre culture, di altre visioni della vita e della morte, di altri rituali che sono, più della nostra, in armonia con la natura e con il cosmo.
El Dìa de los Muertos è una festa Messicana di origine preispanica, dal 2008 riconosciuta dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità, in cui le persone celebrano e onorano i parenti defunti allestendo altari o offerte sulle loro tombe o nelle loro case. Le Ofrendas sono decorate con vari elementi come immagini di santi, fiori, candele, incenso e, soprattutto, fotografie, bevande e cibi preferiti della persona a cui è l’altare è dedicato.
“Trascendere”, elaborare il lutto e riprendere la vita.
Un’occasione per riscoprire il patrimonio del Museo degli Sguardi, dedicato alle culture extra Europee a livello etnologico, artistico ed archeologico e che, se valorizzato, può essere uno spazio di incontro e dialogo, promuovendo una visione intercultuale.
Il programma prevede
• 15:30 – 16:30 Mariposas e Xoloitzcuintle Laboratorio gratuito per bambine/i dai 6 ai 10 anni, a cura di Lucia Ferraresi, Marcela Huizar e Giorgia Guenci Villa.
Durante il laboratorio sarà possibile visitare la collezione del Museo con una visita gratuita guidata da Donato Monopoli, docente di Disegno e Storia dell’Arte
• 16:45 – 17:45 Tra rituale collettivo, simbologie e death education Immagini, suoni e riflessioni con Marcela Huizar, mediatrice culturale di origine Messicana e Giorgia GuenciVilla, antropologa culturale.
In cammino verso la Ofrenda, allestita negli spazi del Museo, con accompagnamento di canti tradizionali e accensione di candele
• 18:00 – 19:30 Aperitivo La collettività è invitata a contribuire al pomeriggio di festa portando oggetti, fotografie e immagini, bevande e cibi cari ai propri defunti da collocare sull’altare della Ofrenda.
Per informazioni, Vite in Transito: [email protected]