Che si creda in un solo dio, in molti dei, nella Natura, nel fato, o ancora si professi “una fede in niente ma totale”, la coscienza di essere stati in qualche occasione graziati – che il corso degli eventi ci sia stato cioè propizio, risparmiandoci la tragedia -accompagna molte delle nostre vite. Quel sentimento ha prodotto fin dalla notte dei tempi oggetti carichi di gratitudine e di energia, memori dello scampato pericolo, tributi alla buona sorte: gli ex voto.
Dalla recente calamità che ha colpito duramente terre, animali, persone di Romagna - un'alluvione dalle caratteristiche devastanti, un flagello come non ne capitavano da secoli - il territorio di Rimini è uscito miracolosamente indenne.
PGR nasce con questa consapevolezza. Un gesto di compassione –partecipazione alla sofferenza altrui - nei confronti di chi invece ha perso molto. O tutto.
Nove artisti, un maestro intagliatore, un collettivo di danza, un attore di teatro, uno storico dell’arte si misurano col tema dell’ex voto, intrecciando vissuto personale e collettivo. Due di loro - abitanti nei territori recentemente martoriati – rappresentanoidealmente tutti i loro conterranei, ai quali questo omaggio coraleè dedicato.
Ad esso è legata una raccolta fondi tramite l’acquisto di piccole tele stampate a ruggine da Lucia Baldini, utilizzando una matrice intagliata da Bruno Donati.
Ore 18.00
Presentazione di Alessandro Giovanardi
Espongono:
Lucia Baldini, Giovanni Blanco, Bruno Donati, Sabrina Foschini, Stefano Mina, Cinzia Ortali, Massimo Pulini, Franco Pozzi, Esmeralda Spada, Arianna Zama
Ore 18.45
Performing art del Collettivo Movimento Centrale Danza & Teatro, regia Claudio Gasparotto, con il lavoro di Bai Bangura, Annachiara Cipriani, Chiara Fabbri, Manuela Graziani, Natascia Tassinari, Monica Tomasetti
Ore 19.15
Pier Paolo Paolizzi legge il racconto La tempesta, tratto da Al tre surèli di Anonimo Romagnolo (Longo Editore, 1973)