Sipario sul secondo volume degli ‘Intermezzi Semidialettali verucchiesi del Settecento’ di G.B.Cupers (Pazzini Editore). Sipario sì, perché il vernissage ufficiale si terrà sabato 22 maggio alle 17 al Teatro Eugenio Pazzini, quando il nuovo testo, finanziato dalla Regione Emilia Romagna “per l’importanza del progetto culturale nella valorizzazione della storia e del dialetto locale così come previsto dalla legge regionale 16/2014”, sarà presentato ufficialmente con una serie di interventi-riflessione di esperti e una lettura scenica dalle commedie contenute a cura della compagnia teatrale verucchiese ‘La Fonte’, introdotta dal regista Silvio Castiglioni.
Oggi alcuni di quei manoscritti sono stati fortunosamente ritrovati in alcuni archivi romagnoli e non solo, dai curatori del volume, Lisetta Bernardi, Ennio Grassi e Domenico Pazzini, che hanno anche iniziato a ricostruirne la storia critica. Quella degli antichi autori e della fortuna teatrale dei testi.
Questo secondo volume contiene altre tre commedie, anch’esse inedite, e per la traduzione in lingua italiana degli intermezzi i curatori si sono avvalsi della collaborazione di Vincenzo Sanchini, poeta, saggista e studioso di dialetto romagnolo. Si tratta degli intermezzi intitolatii Baldone e i due filosofi, Il finto astrologo, L'eremita, i cui testi sono corredati, oltre che dalla traduzione in italiano, dall'analisi storica e drammaturgica, e sono inquadrati nell'area geografica di riferimento: la Romagna dei teatri fra Settecento e Ottocento.
Ingresso libero fino a esaurimento posti secondo le disposizioni anti Covid. Per info e prenotazioni: [email protected]