Dall’8 al 12 Settembre, quattro GAL (Gruppi di Azione Locale) dell’Emila Romagna hanno condotto una visita studio nel territorio francese della Regione Occitania. La visita è parte integrante del progetto di Cooperazione “Paesaggi da Vivere” dedicato alla tutela e alla valorizzazione dei paesaggi rurali della Regione Emilia-Romagna e puntava a far conoscere il territorio, le attività e i progetti in essere di uno degli Osservatori regionali del paesaggio più importanti nel panorama europeo, la cosiddetta Réseau Paysage Occitanie.
Alla visita hanno partecipato membri dei: GAL Valli Marecchia e Conca, GAL del Ducato, GAL Delta 2000 e GAL L’Altra Romagna, insieme a stakeholder degli stessi territori, amministratori e funzionari di Aree protette e dell’Osservatorio Regionale per la qualità del Paesaggio dell’Emilia-Romagna.
Un’occasione importante, che ha regalato momenti di confronto e di approfondimento su una tematica identitaria e trasversale come quella del paesaggio, grazie all’incontro con i dirigenti dell’Osservatorio Regionale dell’Occitania che hanno illustrato la politica del paesaggio francese, i suoi strumenti e la sua organizzazione; grazie alla visita a diversi Osservatori locali del paesaggio, gestiti da municipalità o enti parco come la Maison Garonne o la Maison de la Clape, luoghi della memoria e scoperta del territorio.
La visita a due importanti parchi regionali come il Parco della Narbonnaise e il Parco Causses de Quercy hanno aggiunto una diversa visione nelle gestione del paesaggio all’interno delle aree protette, sottolineando l’importanza nei processi decisionali del coinvolgimento delle comunità locali e dell’affiancamento nelle scelte da parte di soggetti specifici come i CAUE (Conseil d’architecture, d’urbanisme et de l’environment), oggi non attivi in Italia.
In ultimo, i partecipanti hanno preso parte ad un momento di confronto con il GAL Tolosian e il GAL Garonne Quercy Gascogne, molto attivi sulla tutela del paesaggio del vino, che hanno reso uno spaccato sul loro funzionamento, sui loro progetti dedicati al paesaggio e alla cooperazione, gettando le basi per una possibile futura collaborazione.
Riteniamo che questo Study visit, insieme a quello organizzato nel 2023 nel territorio dell’Osservatorio del Paesaggio della Catalogna, rappresenti una importante occasione di crescita per i GAL e tutti coloro che vi hanno partecipato, da riversare nella tutela, nella valorizzazione e in una gestione sempre più virtuosa dei nostri territori e dei loro paesaggi.