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Cultura 18:02 | 25/01/2024 - Dall'Italia

Ieg, il Cda approva il piano strategico 2023-2028, che modifica il precedente piano 2022-2027

▪ IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE HA APPROVATO IL PIANO STRATEGICO 2023-2028 CHE

MODIFICA IL PRECEDENTE PIANO 2022-2027

▪ IL PIANO CONFERMA L’UNICITÀ DEL MODELLO DI BUSINESS COME #COMMUNITY CATALYST &

CREATOR ED EVIDENZIA UNA ULTERIORE ACCELERAZIONE DELLA CRESCITA RISPETTO AL

PRECEDENTE PIANO

▪ SOSTENIBILITÁ FINANZIARIA E AMBIENTALE QUALI FATTORI ABILITANTI LA CREAZIONE DI

VALORE E IL RITORNO PER GLI AZIONISTI

▪ DOMANI, 26 GENNAIO, PRESENTAZIONE ALLA COMUNITA’ FINANZIARIA

Rimini, 25 gennaio 2024 – Il Consiglio di Amministrazione di Italian Exhibition Group S.p.A. (“IEG” o la

“Società”) società leader in Italia nell’organizzazione di eventi fieristici internazionali e quotata su Euronext

Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., riunitosi in data odierna sotto

la presidenza di Maurizio Renzo Ermeti, ha approvato il Piano strategico 2023-2028.

Corrado Peraboni, CEO di Italian Exhibition Group, ha dichiarato: “Forti dei risultati conseguiti nel 2023 che

hanno superato gli obiettivi previsti dal Piano 2022-2027, presentiamo oggi un Piano Strategico con obiettivi

ancora più ambiziosi che prevede una crescita robusta in Italia e lo sviluppo internazionale, anche attraverso

il consolidamento delle piattaforme esistenti. Il nostro Piano si inserisce in uno scenario favorevole per il

mercato fieristico che, dopo le incertezze legate alla pandemia, ha ripreso a crescere a tassi più sostenuti del

passato grazie ad una rinnovata volontà di aggregazione e condivisione. In tale contesto riaffermiamo

l’unicità del nostro modello di business quale #community catalyst & creator con l’obiettivo di posizionarci tra

i top player internazionali nell’organizzazione di eventi, superando i 300 milioni di Euro di ricavi e con una

continua e sostenibile generazione di valore”

***PIANO STRATEGICO 2023-2028

Il Piano Strategico 2023-2028 è stato aggiornato per tener conto degli importanti risultati raggiunti dal

Gruppo IEG nel corso degli esercizi 2022 e 2023, in cui ha superato gli obiettivi definiti nel Piano Strategico

2022-2027 elaborato in un contesto in cui l’evoluzione del mercato fieristico post pandemia era ancora

permeato da incertezze.

Il nuovo piano conferma la bontà dell’indirizzo strategico precedentemente definito, arricchendosi di nuove

direttrici di sviluppo che hanno come obiettivo l’accelerazione della crescita organica attraverso un

importante piano di investimenti necessario per consolidare il ruolo di IEG nel panorama fieristico

nazionale ed internazionale, ponendo le basi per un’ulteriore crescita per linee esterne.

Il Piano Strategico 2023-2028 conferma l’unicità del modello di business quale #Community Catalyst &

Creator, ossia leader e innovatore nell’organizzazione di eventi, volti a divenire esperienze dinamiche e

internazionali che danno voce ai trend emergenti di settore e uniscono community sempre più ampie.

Il piano punta a rafforzare il posizionamento del Gruppo IEG come player globale grazie a una crescita

sostenibile di fatturato e marginalità in grado di produrre una solida generazione di cassa a supporto degli

investimenti, con una progressiva riduzione della leva finanziaria.

DRIVER STRATEGICI 2023-2028

La strategia alla base dell’importante accelerazione di tutti gli indicatori economico-finanziari durante l’arco

di Piano 2023-2028 si fonda sui seguenti pilastri:

▪ Crescita del portafoglio

Un driver importante per la crescita organica è rappresentato dalla crescita del portafoglio esistente,

che passa attraverso gli investimenti nei quartieri fieristici di Rimini e Vicenza, per accogliere lo

sviluppo dei principali eventi organizzati già a saturazione dello spazio espositivo (Ecomondo,

VicenzaOro, Sigep). Nel contempo, la strategia si pone come obiettivo la ricerca e lo sviluppo di nuovi

settori, che IEG, nel suo ruolo di #community catalyst, prevede di declinare mediante spin off di

eventi esistenti e attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, rimanendo sempre aperti ad opportunità

di M&A.

▪ Consolidamento dell’espansione internazionale

Il secondo pilastro della strategia è rappresentato dal consolidamento dello sviluppo internazionale,

non solo attraverso le piattaforme esistenti mediante la cui integrazione stiamo eseguendo la

strategia 4x4, ma anche sviluppando nuovi mercati. La strategia internazionale è inoltre focalizzata

sullo sviluppo di nuovi mercati attraverso operazioni di M&A e partnership globali, nonché

all’espansione delle recenti acquisizioni.

▪ Creazione di valore

Lo sviluppo di nuove linee di business ad alto valore aggiunto, in particolare nel segmento digital per

l’evoluzione dell’exhibition experience, combinato al miglioramento della marginalità della divisione

“Servizi” è un altro pilastro della strategia di sviluppo che contribuirà al rafforzamento della

profittabilità del Gruppo. La creazione del valore sarà inoltre sostenuta dall’integrazione di una

strategia di sostenibilità nel piano industriale, acceleratore della crescita e strumento di creazione di

valore per i nostri stakeholder.Il nuovo Piano Strategico evidenzia una crescita di tutti i principali indicatori economico finanziari, in

particolare di fatturato e margine operativo lordo con CAGR 2023-2028 attesi rispettivamente a +9% e +13%,

nonché un rafforzamento della solidità patrimoniale con una progressiva riduzione dell’indebitamento e della

leva finanziaria in arco piano, nonostante un importante piano di investimenti di circa €172 milioni finanziato

per circa il 70% tramite risorse proprie e in via residuale con ricorso all’indebitamento, che consentiranno al

Gruppo di poter cogliere ulteriori opportunità di crescita per linee esterne.

PRECONSUNTIVO 2023

Gli obiettivi di crescita presentati nel Piano Strategico si basano su risultati pre-consuntivi per l’esercizio 2023

che si posizionano nella parte alta del range della guidance ed evidenziano una forte crescita dei ricavi

consolidati attesi a circa €210 milioni (+30% rispetto ai €162 milioni conseguiti nell’esercizio 2022 e +16%

rispetto all’obiettivo di Piano 2022-2027) e dell’EBITDA Adjusted a €49 milioni (più che raddoppiato rispetto

ai €18 milioni del 2022 e in crescita del 29% rispetto ai target di piano) con un Adjusted EBITDA Margin del

23%, ritornato ai livelli pre covid, con un anno di anticipo rispetto al piano precedente. La Posizione

Finanziaria Netta è attesa a circa €72 milioni in miglioramento di €23 milioni rispetto ai €94,8 milioni del 31

dicembre 2022.

GUIDANCE 2024 – DATI CONSOLIDATI

▪ Ricavi: €234-€239 milioni

▪ EBITDA Adjusted: €56 - €58 milioni

▪ Adjusted EBITDA Margin: 24%

▪ Posizione Finanziaria Netta: €66-€70 milioni

BUSINESS PLAN 2023-2028 – DATI CONSOLIDATI

▪ Ricavi 2028: ~ €323 milioni

▪ EBITDA Adjusted 2028: ~ €90 milioni

▪ Adjusted EBITDA Margin 2028: 28%

▪ Posizione Finanziaria Netta 2028: ~ €3 milioni

▪ Piano Investimenti 2023-28: €172 milioni

▪ Dividendi attesi 2023-28: ~ €16/€21 milioni

▪ PFN/EBITDA 23-28: <2x

***

La Società illustrerà alla comunità finanziaria le strategie, le ambizioni ed i target finanziari del nuovo piano industriale nel

corso di un evento presso l'hotel Park Hyatt di Milano, domani, 26 gennaio 2024, alle ore 11.00.

***

Il presente comunicato stampa è online su www.1info.it e sul sito internet dell’Emittente www.iegexpo.it (sezione

Investor Relations/Press Release).Per ulteriori informazioni:

ITALIAN EXHIBITION GROUP S.P.A.

Investor Relation

Martina Malorni |[email protected] | +39 0541 744452

Press Contact

Elisabetta Vitali |Head of corporate communication and media relation | [email protected] | +39 0541 744228

Il presente comunicato stampa contiene informazioni previsionali, compresi riferimenti che non sono relativi

esclusivamente a dati storici o eventi attuali e, pertanto, in quanto tali, incerte. Le informazioni previsionali

si basano su diverse assunzioni, aspettative, proiezioni e dati previsionali relativi ad eventi futuri e sono

soggette a molteplici incertezze e ad altri fattori al di fuori del controllo di IEG e/o del Gruppo. Esistono

numerosi fattori che possono generare risultati ed andamenti notevolmente diversi rispetto ai contenuti,

impliciti o espliciti, delle informazioni previsionali e pertanto tali informazioni non sono una indicazione

attendibile circa la performance futura. IEG non assume alcun obbligo di aggiornare pubblicamente o

rivedere le informazioni previsionali sia a seguito di nuove informazioni, sia a seguito di eventi futuri o per

altre ragioni, salvo che ciò sia richiesto dalla normativa applicabile. I risultati futuri potrebbero differire anche

sensibilmente da quanto espresso o deducibile da questa comunicazione in relazione a una pluralità di fattori

tra cui, a solo titolo esemplificativo: andamento del mercato della ristorazione fuori casa e dei flussi turistici

in Italia, andamento del mercato orafo - gioielliero, andamento del mercato della green economy; evoluzione

del prezzo delle materie prime; condizioni macroeconomiche generali; fattori geopolitici ed evoluzioni del

quadro normativo. Inoltre, il riferimento a performance passate della Società o del Gruppo non deve essere

preso come un’indicazione della performance futura.INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE (API)

Il management utilizza alcuni indicatori di performance che non sono identificati come misure contabili nell’ambito degli

IFRS (NON-GAAP measures), per consentire una migliore valutazione dell’andamento del Gruppo. Il criterio di

determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri Gruppi e gli indicatori

potrebbero non essere comparabili con quelli determinati da questi ultimi. Tali indicatori di performance, determinati in

conformità a quanto stabilito dagli Orientamenti sugli indicatori di performance emessi dall’ESMA/2015/1415 e adottati

dalla CONSOB con comunicazione n. 92543 del 3 dicembre 2015, si riferiscono solo alla performance dell’esercizio

contabile oggetto della presente Relazione Finanziaria Annuale Consolidata e dei periodi posti a confronto. Gli indicatori

di performance devono essere considerati come complementari e non sostituiscono le informazioni redatte secondo gli

IFRS. Di seguito la descrizione dei principali indicatori adottati.

▪ EBIT (Earnings Before Interest, Taxes) o Risultato Operativo: tale indicatore è definito come Utile/(Perdita)

dell’esercizio delle attività in funzionamento al lordo della gestione finanziaria e delle imposte sul reddito.

▪ EBIT (Earnings Before Interest, Taxes) o Risultato Operativo Adjusted: tale indicatore è definito come Utile/(Perdita)

dell’esercizio delle attività in funzionamento al lordo della gestione finanziaria e delle imposte sul reddito reddito e

dei costi e ricavi considerati dalla Direzione aziendale non ricorrenti.

▪ EBITDA (Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization) o Margine Operativo Lordo: tale indicatore

è definito come Utile/(Perdita) dell’esercizio delle attività in funzionamento al lordo degli ammortamenti di

immobilizzazioni materiali ed immateriali e dei diritti d’uso, della gestione finanziaria e delle imposte sul reddito.

▪ EBITDA o Margine Operativo Lordo Adjusted: tale indicatore è definito come Utile/(Perdita) dell’esercizio delle attività

in funzionamento al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali, immateriali e dei diritti d’uso, della

gestione finanziaria, delle imposte sul reddito e dei costi e ricavi considerati dalla Direzione aziendale non ricorrenti.

▪ Capitale Circolante Netto Commerciale: tale indicatore è calcolato come somma di Rimanenze e Crediti commerciali

al netto dei Debiti commerciali.

▪ Capitale Circolante Netto: tale indicatore è calcolato come somma del Capitale Circolante Netto Commerciale e delle

Altre Attività e Passività Correnti inclusi i Fondi rischi e oneri correnti.

▪ Capitale Investito Netto: tale indicatore è rappresentato dal totale delle Attività Correnti e Non Correnti, ad esclusione

di quelle finanziarie, al netto delle Passività Correnti e Non Correnti, ad esclusione di quelle finanziarie.

▪ PFN (Posizione Finanziaria Netta): tale indicatore è calcolato secondo quanto previsto dal "Richiamo di attenzione n.

5/21" del 29 aprile 2021 emesso da Consob che rimanda all’orientamento ESMA 32-382-1138 del 4 marzo 2021.

▪ PFN Monetaria (Posizione Finanziaria Netta Monetaria): tale indicatore è calcolato secondo quanto previsto dal

"Richiamo di attenzione n. 5/21" del 29 aprile 2021 emesso da Consob che rimanda all’orientamento ESMA 32-382-

1138 del 4 marzo 2021, con esclusione delle poste relative ai contratti di locazione contabilizzati secondo l’IFRS 16, le

Put Option e gli Strumenti Finanziaria Derivati rilevati secondo quanto previsto dall’IFRS 9.

▪ Free Cash Flow: tale indicatore è calcolato come flusso di cassa derivante dalle attività operative al netto degli

investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali (escluse le immobilizzazioni in diritto d’uso rilevate

nell’esercizio in accordo a quanto previsto dall’IFRS 16) e degli oneri e proventi finanziari e fiscali a servizio dell’attività