Il 29 aprile si festeggia in tutti i paesi del mondo la Giornata Internazionale della Danza, promossa dall'International Dance Council dell'UNESCO. In questa data si celebra la nascita di Jean-Georges Noverre (1727-1810), il più grande coreografo della sua epoca, il creatore del balletto moderno.
In occasione di questa giornata, nell’ambito di Rimini Città delle Relazioni e all’interno del progetto Genderful - Corpi/Identità, le Associazioni MOVIMENTO CENTRALE DANZA & TEATRO, CAMBIA-MENTI APS e DIREUOMO-Spazio di ascolto per uomini maltrattanti in collaborazione con UISP TERRITORIALE RIMINI APS, Arci Servizio Civile, VolontaRomagna, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e il patrocinio di UPI Emilia-Romagna e del Comune di Rimini propongono due appuntamenti nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 aprile.
Per celebrare il Dance Day, sabato 27 alle ore 17.00 nella piazzetta della Coop alle Celle edomenica 28 aprile alle ore 18.00 nella piazza Cavour di Rimini, andranno in scena due flash mob con il linguaggio universale di tutti i corpi, gli uni accanto agli altri. Come ha detto Martha Graham: A nessuno importa se non sei bravo nella danza. Solo alzati e danza!
Non conta l’età anagrafica, l’etnia, il sesso, l’abilità o il virtuosismo. La danza, vettore di libertà, è racchiusa dentro ciascuno di noi; alcuni scelgono di condividerla con il pubblico, altri preferiscono ballare per sé. Per la Giornata Internazionale della Danza proponiamo una negoziazione delle due scelte per condividere la propria danza, la propria unicità, con tutte le persone che saranno presenti nelle due piazze, per comporre una danza di umanità. Non si tratta di fare una esibizione ma dilasciarsi guardare, un semplice gesto di umiltà.
Come ogni anno, a partire dal 2016, Claudio Gasparotto propone un’azione performativa, aperta a tutti, che vuole essere essenzialmente una scrittura creativa, una strategia di comunicazione antica e incredibilmente al passo con la nostra epoca.
Siamo dentro un tempo turbolento - umanamente, spiritualmente, economicamente -, desideriamo celebrare questa speciale Giornata per noi e per la Città, perché la danza è l’unico linguaggio che possiamo scrivere e parlare, in questo mondo, senza creare conflitti. Quest’anno il filo rosso che guiderà il flash mob è rappresentato dalla parola Libertà e l’invito a partecipare è rivolto alle scuole e alle associazioni che promuovono la danza a Rimini, ma anche alla cittadinanza.
La libertà è un diritto, ovviamente nel rispetto delle libertà altrui. La danza ci connette con la nostra saggezza innata e ci ricorda che tutte le informazioni che cerchiamo sono già dentro di noi.
La danza — lo ribadiamo — è un linguaggio artistico universale accessibile a tutti, basta decidere di esplorare la propria natura unica per mezzo delle infinite possibilità del movimento. Tutti sono danzatori - bambine e bambini, giovani e adulti, donne e uomini -; danzare è la naturale e gioiosa espressione della vita. Un gesto di saggia follia per dire: libertà.