Una panchina arancione a Mulazzano dedicata ad Antonella Orrù scomparsa l’anno scorso per Sla e un Grande Fiore sulla rotatoria di Cerasolo, in via Monte Pirolo, prospiciente la comunità di San Patrignano. Nella Giornata internazionale dedicata alle donne l’Amministrazione comunale ha scelto di dedicare una panchina arancione in via Parco Castello ad una corianese doc molto amata per la vitalità che ha contraddistinto la sua vita e la tenacia dimostrata negli anni in cui è stata affetta dalla sclerosi laterale amiotrofica. Scomparsa all’età di 54 anni nel 2023 Antonella Orrù molto nota a Coriano anche per la gestione familiare dell’agriturismo La Pecora Nera, ha lasciato un bellissimo ricordo tra chi l’ha conosciuta per la forza, l’attaccamento alla vita e la grande volontà di comunicare con le persone. Un ricordo sempre nitido e forte, da qui il desiderio nato spontaneamente da parte della giunta e della maggioranza di dedicarle una panchina arancione, simbolo di luce, vita e speranza.
“Oggi alla presenza della madre e dei familiari di Antonella e di rappresentanti di associazioni dedicate alle donne – commenta il vicesindaco con delega alle Pari Opportunità del Comune di Coriano, Senatrice Domenica Spinelli – abbiamo avvertito tutti un’emozione corale e lanciato idealmente un abbraccio alla nostra concittadina verso la quale abbiamo sempre nutrito un grande affetto. Inarrestabile per la sua vitalità, dalla volontà di scrivere un libro dedicato alla famiglia con gli occhi all’incontro con Vasco Rossi coronando così il sogno di incontrare il suo idolo del cuore, sono tanti i momenti in cui la ricordiamo per la sua forza ed esempio per tutti. Questo giardino che si affaccia alla chiesa di Mulazzano da oggi ha una panchina arancione speciale con due targhe, una per tutte le donne del mondo e una per la nostra Antonella. Si tratta della quinta panchina posizionata tra Coriano capoluogo e le sue frazioni alla quale ne seguiranno altre per simboleggiare la forza di volontà e l’ottimismo alle quali auguro alle donne di vivere le proprie vite”.
La cerimonia della panchina alla quale erano presenti il sindaco Gianluca Ugolini, la giunta, e i consiglieri comunali, è stata preceduta dalla inaugurazione del “Grande Fiore” a Cerasolo collocato nella rotatoria di via Monte Pirolo che si affaccia ad uno degli ingressi della Comunità di San Patrignano. La scultura donata dal poliedrico artista Gabriele Gambuti è realizzata in ferro con steli neri e petali arancioni.
Alla cerimonia alla presenza del sindaco e della giunta erano presenti assieme all’artista, la presidente della Fondazione San Patrignano, Vittoria Pirelli e una rappresentanza di donne ospiti della Comunità a simboleggiare un ideale vicinanza, non solo geografica, alla comunità inserita da anni nel tessuto socio-economico corianese.
Gabriele Gambuti è autore di quadri, sculture, ceramiche e installazioni presentate anche in ambito internazionale. Ha tenuto esposizioni personali a San Marino, in Italia, Atene, Istanbul, Germania, Grenoble, Roma. Nel 2017 e nel 2019 ha partecipato alla Biennale d’Arte a Venezia. E’ vincitore di numerosi premi e concorsi.