Alle spalle le rovine dell’antica Scorticata, davanti agli occhi l’infinito segnato dalla linea del mare, incastonati per vie, crocicchi e angoli unici alcuni dei migliori cuochi d’Italia, vignaioli, produttori, artigiani del gusto, artisti delle sette note e del canto in un’atmosfera di grande condivisione e piacevolezza che regala energie positive
ed emozioni. L’avevano pensata così, 23 anni fa, la “Collina dei Piaceri” Fausto Fratti e Stefania Arlotti, se l’erano immaginata in tutta la loro sensibilità per celebrare i 10 anni dell’Osteria del Povero Diavolo che in due lustri si era già ritagliata un ruolo di spessore nella mappa dei gourmet e avevano tradotto le intuizioni nella più grande, genuina e autentica festa del cibo di strada d’Italia in un momento in cui le parole street food non
solo non erano di moda, ma erano lontane anni luce dall’essere partorite.
Ventidue edizioni dopo, la “Collina” si ripropone con lo stesso spirito originario, conserva intatta e pura la sua carta d’identità e da oggi mercoledì 26 a venerdì 28 farà di Torriana la capitale della convivialità. “Cuochi da marciapiede” ha chiamato fin da subito gli amici che ogni anno rispondono presente alla sua chiamata con grande entusiasmo Fausto Fratti. Amici che lasciano i lori ristoranti ai vari angoli dello Stivale per raggiungere Scorticata e cucinare sotto le stelle: in questi 23 anni lo hanno fatto in tantissimi, molti fra i più noti del nostro Paese. Quest’anno saranno 16, dodici protagonisti de “La cucina delle regioni” che è il tema 2023 e tre ai fornelli di “1503 Rimini è...serenissima”, lo speciale format che ogni sera a partire dalle 22 vedrà cuochi romagnoli e veneti riavvicinare Rimini e Venezia 520 anni dopo quel 1503 in cui Sigismondo Pandolfo Malatesta vendette letteralmente al doge la signoria e la città.
E per quelli che non è mai tardi dalle 24 tutte le sere “l’altro spaghetto” di Corrado Assenza
Cultura
20:13 | 23/11/2024 - Riccione