Sabato 17 ottobre, alle 17.00 presso il NOI, Museo della Storia e della Memoria in via Ferrarìn 30D, è in programma la presentazione della guida "La Strada, la Villa e la Pieve”. Il volume raccoglie, con un approccio divulgativo in cui non mancano dati ed elementi scientifici, gli ultimi importanti aggiornamenti sui ritrovamenti avvenuti nel territorio comunale; ritrovamenti che datano i primi insediamenti nell’odierna Bellaria Igea Marina anche prima dell’epoca romana. Oltre a questo, protagonista della guida è l’omonimo allestimento, inaugurato nel 2019 e visitabile presso il museo, in cui trovano spazio ritrovamenti del territorio e delle necropoli. L’allestimento accoglie alcuni reperti che ci aiutano a comprendere le attività quotidiane, gli atti di devozione e gli usi funerari degli antichi abitanti che popolarono il tratto di territorio attraversato dalla strada litoranea Popilia. L’attenzione per l’epoca romana si sofferma sulla funzione della strada come luogo in cui convergevano le attività commerciali delle ville sparse nel territorio rurale, prime fra tutte quella rinvenuta nel 2010 in proprietà Biasini: da qui proviene, non a caso, lo straordinario mosaico policromo figurato che il Museo di via Ferrarin ospita sin dalla sua inaugurazione del febbraio 2017. Tra le altre testimonianze presenti all’ex Macello, la stele in marmo di Aurelio Patercolo, datata II sec. d.C. e la replica della stele raffigurante una delle abitanti più illustri di Bordonchio, Egnatia Chila, realizzata grazie alla collaborazione con il Museo della Città di Rimini.