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Cultura 12:32 | 26/10/2024 - Romagna

La Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Sant’Agata Feltria è pronta domenica 27 ottobre a chiudere in grande stile la sua 40esima edizione.

La Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Sant’Agata Feltria è pronta domenica 27 ottobre a chiudere in grande stile la sua 40esima edizione. Un sipario che si preannuncia quanto mai “gustoso”: la manifestazione dell’alta Valmarecchia è infatti sempre più attraente, e in grado di regalare sapori ed emozioni.

La Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Sant’Agata Feltria è uno degli appuntamenti d’autunno più importanti e più frequentati del settore nell’intero panorama nazionale, e tutto il borgo profuma di tartufo.
In tutte le domeniche di ottobre Sant’Agata Feltria “rapisce” i visitatori con il profumo intenso e unico dell’Oro dei Boschi e il suo gusto inimitabile. Direttamente dal territorio dell’Alta Valmarecchia (una delle zone più vocate d’Italia), dal suo habitat naturale, i boschi, il prezioso tubero si trasforma in cucina per realizzare piatti di alto valore gastronomico, che sprigionano inebrianti aromi ben lontani dalla globalizzazione.

Domenica 27 ottobre alle ore 11.00 in piazza Garibaldi verrà assegnato il premio “Città di Sant’Agata Feltria” che Amministrazione Comunale e Pro Loco conferiscono annualmente a personaggi del paese che si sono distinti in attività sociali, culturali, economiche, culturali o che si è affermato fuori dalla Valmarecchia. Il riconoscimento 2024 verrà conferito al dott. Francesco Sartini. Nato a Sant’Agata Feltria, si è laureato con lode in Medicina e Chirurgia all’Università di Modena e Reggio Emilia, specializzato in Psichiatria col massimo dei voti, oggi direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’ospedale di Rimini.


“Dopo ogni giornata di lavoro il dott. Sartini rientra a Sant’Agata al fine di trascorrere qualche ora con amici e familiari: – dice l’assessore al Turismo Emanuel Peruzzi – È un esempio di attaccamento alle sue origini”.
Nel pomeriggio, sempre in piazza Garibaldi, sarà assegnato il Premio “per il miglior tartufo” presente in Fiera. La premiazione prevista domenica 20 ottobre, è stata rimandata a causa del maltempo.
Una giuria di super esperti ha giudicato la miglior “pallina”: aspetto, peso, conformazione, profumo alcuni degli aspetti che i giudici valutano per eleggere il “miglior tartufo” presente in Fiera.
Il Premio “Miglior Tartufo” sarà consegnato alle ore 15.30 alla presenza della “principessa della Rocca” in costume d’epoca.
A premiare il primo classificato sarà il sindaco di Sant’Agata Feltria, Goffredo Polidori; il secondo classificato riceverà il riconoscimento dal presidente della Pro Loco, Stefano Lidoni; il tartufaio sul terzo gradino del podio sarà premiato dall’assessore al Turismo Emanuel Peruzzi.
“La qualità del tartufo 2024 è davvero ottima.
– assicura l’esperto Marco Davide Cangini – I partecipanti hanno prodotto ‘palline’ di varie pezzature, anche importanti, tutte molte sane e profumate e dalla forma argillosa perché cresciute in zone argillose (in terreni sabbiosi sono più sferiche). Le piogge di settembre hanno davvero fatto bene”.
 

Sono oltre 160 gli stand – arrivati da molte regioni d’Italia – presenti in Fiera capaci di garantire un’ampia offerta merceologica.
E ancora la “Piazzetta dei prodotti biologici naturali e delle erbe”, “WINE 2024 cultura e piacere del vino”, le nuove vie dedicate agli “Artigiani al lavoro. Mestieri di una volta”.
La marching band garantisce uno spettacolo itinerante di musica, suoni e colori per tutta la giornata.
La Fiera propone anche la valorizzazione di prodotti tipici del territorio: il formaggio di fossa di Sant’Agata Feltria, i porcini, le castagne del Montefeltro, il miele, le erbe aromatiche.
 

Le strutture ricettive del paese sono pronte con i loro piatti saporiti e gustosi, Il “Capannone dei Ristoranti” (con i quattro ristoranti all’interno: Villa Labor, Spiga D’Oro, Il Palazzo e Sottobosco) è pronto ad accogliere i buongustai sin dalle ore 11.
Ogni piatto ha un costo di 10,00 euro.
 

La visita al paese è anche l'occasione per ammirare gli antichi monumenti di alto valore storico, culturale e architettonico: il Teatro Angelo Mariani, Rocca Fregoso (che in questi ultimi anni si è trasformata nella Rocca delle Fiabe, una spettacolare e multimediale esposizione a tema), il Convento di San Girolamo, le fontane d’arte, il Museo delle Arti Rurali.

“Il nostro territorio, tutta l’alta Valmarecchia ha il suo valore aggiunto proprio nella sua capacità di proporsi unitariamente e Sant’Agata Feltria si propone con piacere in questo percorso. - è convinto il presidente di Pro Loco Stefano Lidoni - La Fiera rappresenta, infatti, una grande attrattiva per il paese, ma con le sue decine di migliaia di presenze è un volano anche per il turismo e l’economia di una intera vallata”.

La Fiera è anche l’occasione per ammirare antichi monumenti di alto valore architettonico e storico: il Teatro Angelo Mariani, Rocca Fregoso (trasformata in Rocca delle Fiabe, spettacolare e multimediale esposizione a tema), il Convento di San Girolamo, le fontane d’arte. Previste visite guidate. Una visita emozionante la regala anche il Museo del Tartufo, interattivo e suggestivo.