L’associazione ricreativa culturale ed enogastronomica Santabago, anticipa la primavera e accoglie da venerdì 23 febbraio la mostra di Marisa Zattini.
Le misteriose Mandragore “raccolte” nel suggestivo spazio di Santabago ci condurranno nelle atmosfere magiche e simboliche del passato e allo stesso tempo ci apriranno nuovi orizzonti per esplorare i confini tra simbolo e segno. Sono tutte opere particolari, che emanano il fascino del mistero mentre lasciano libero sfogo alla fantasia di chi osserva. Si va da un “corpus” di opere dedicato al tema “fantastico/naturalistico” come quello delle mandragore fino agli erbari-bestiari; dalle “ali selvatiche”, dedicate al mito di Icaro, fino alle tavole inedite.
Tutte le opere sono in dialogo con “controcanti” trasmutativi realizzati a getto d’inchiostro su lastre di alluminio trattate a specchio. Il materiale sui quali l’artista interviene “con china e pennino” è costituito da lettere originali antiche che vanno dal 1800 al 1833 circa, per ricomporre un ideale dialogo identitario, metastorico, estremamente interessante. Il simbolismo si lega al termine composto Agricoltura Celeste così come la pratica alchemica si ricongiunge al linguaggio ermetico. Anche la grafite trova nuove appartenenze e si mescola alla pianta vera, sommariamente disseccata e fissata con nastro adesivo che si fa sutura evidente. Ogni pagina, ogni foglio sciolto, assume un suo preciso significato affettivo. Ogni pianta, così come ogni essenza e ogni piccolo, banale fiore, preserva il suo umore e la sua sostanza, proprio come accade nei giardini supremi del piacere estatico. Perché tutto si lega in una infinita catena di corrispondenze sincroniche.
Da venerdì 23 febbraio e fino al 28 aprile, sarà possibile visitare la mostra (su prenotazione) e cenare in uno spazio dove arte e cultura abbracciano il momento del convivio (tesserati).
Orari di visita mostra a ingresso libero aperta a tutti (su prenotazione):10-12 | 17-19.30 Dal martedì alla domenica.
Per la cena: dalle ore 20 | su prenotazione giovedì, venerdì, sabato sera e domenica a pranzo.
Per informazioni, prenotazioni cena e visita mostra 379.1581354