Riparte dalla letteratura e dalla poesia europea la rassegna “Libri da queste parti”. Si comincia dalla letteratura e dalla poesia europea, con un saggio importante su William Yeats, figura centrale nel canone della poesia del Novecento, un saggio che è al tempo stesso un bilancio di quarant’anni di studi appassionati e ricerche, “a metà fra un romanzo di formazione (auto)biografica e un acuto esercizio di critica letteraria”. Così, infatti, Massimo Morasso ha definito l’ultima opera della poetessa e studiosa Rosita Copioli “William Butler Yeats. Omero in Irlanda", edito da Ares nel 2024. William Butler Yeats (Sandymount-Dublino 1865 – Roquebrune-Cap-Martin 1939) è uno dei più grandi poeti moderni, principale interprete della rinascita culturale dell'Irlanda indipendente, di cui fu membro del primo senato nel 1922. Poeta, saggista e drammaturgo, nel 1923 ricevette il “Premio Nobel per la Letteratura”. Nei suoi versi, Yeats accolse la sapienza di simboli e miti provenienti dai Veda e dai Greci fino a Blake, creando una visione cosmica che fu paragonata a quella di Dante. Molti lo considerano il più grande poeta di lingua inglese dopo Shakespeare. A quarant’anni dalla prima folgorazione che l'ha portata a curare quattro libri "necessari" su Yeats, Rosita Copioli torna con questo ponderoso volume di quasi 400 pagine.
Nella prima parte del libro, intitolata "Viaggio in Yeats" Copioli, seguendo la linea guida della collana "I profili" di Ares Edizioni, racconta il suo personale rapporto con Yeats, la sua vita e le sue opere, mostrando una riflessione che si è evoluta nel corso di quarant’anni, lasciando però intatte le parole e le suggestioni evocate al primo incontro la sua poesia. Nella seconda parte del volume sono raccolte introduzioni alle opere, racconti, antologie e saggi che Copioli ha curato, insieme ad alcuni testi d'occasione. Il risultato è una panoramica completa e appassionata che ripercorre la lunga carriera di una delle più autorevoli studiose di Yeats.
Rosita Copioli ha pubblicato libri di poesia, prosa, drammi, testi storici. Affiancando poesia e saggi, ha diretto la rivista “L’altro versante” (1979-1989), curato (e tradotto) Saffo, Yeats, Goethe, Flaubert, Boiardo, Leopardi, Fellini. Premio Viareggio opera prima 1979 per la poesia. Di Yeats ha curato Il crepuscolo celtico (Theoria 1987, edizione rivista 2021), la raccolta di saggi Anima Mundi (Guanda 1988, 1998), La rosa segreta. Tutti i racconti (Guanda 1995), L’artificio dell’eternità. Saggi sull’arte (Medusa 2015).
Davide Brullo è poeta, giornalista e scrittore. Ha pubblicato moltissime opere di critica, poesia e narrativa. Tra le altre Dimmi un verso anima mia. Antologia della poesia universale (Crocetti 2023). Ha fondato il quotidiano culturale on line “Pangea”; scrive su “il Giornale” e sul “Venerdì di Repubblica”.
Ingresso libero
Sarà presente un punto vendita dei libri, con firmacopie al termine della presentazione.
Info: Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704488 | e-mail: [email protected]
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Venerdì 4 ottobre, Sala della Cineteca, ore 18
Stefano Mazzotti
Meravigliose creature. La diversità della vita come non la conosciamo, Il Mulino, 2023
in dialogo con Riccardo Santolini
letture di Alberto Antolini
Venerdì 11 ottobre, Sala della Cineteca, ore 18
Fabrizio Loffredo e Francesco Puccio
Miti di caccia. Meleagro e altri cacciatori sfortunati, Inschibboleth, 2024 e I Greci, i Romani e ... l’amore, Carocci, 2024
letture di Armida Loffredo
Venerdì 18 ottobre, Sala della Cineteca, ore 18
Giovanni Volponi
La corte dei complotti, Leardini, 2024
in dialogo con Stefano Pivato
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