Torna la poesia nei pomeriggi letterari di “Libri da queste parti”, venerdì 16 febbraio presso la sala della Cineteca della Biblioteca Gambalunga (ore 18), con la presentazione del libro Era questo l’amore? del riminese Roberto Gabellini, recentemente pubblicato dalla casa editrice Moretti & Vitali nella collana di poesia “Fabula”, con postfazione di Giancarlo Pontiggia.
Un’opera poetica dalla natura ibrida, tra pensiero lirico e ipotesi drammaturgica, insieme un omaggio alla figura paterna e un’intensa riflessione sul senso della vita e della morte, così proposta ai lettori nella presentazione editoriale: «In questo tempo segnato dalla paura e dalla solitudine, il testo accompagna il lettore a "dire" il dolore: ammissione e quasi ridefinizione del dolore stesso, cui ogni epoca sempre è costretta. Gli si offre come esperienza personale, che in qualche modo misterioso e imprevisto, come accade sempre con la poesia, si allarga a rappresentare l'essere in quel suo punto fondo e segreto, nel quale l'uomo, come un bambino, si ritrova solo e indifeso. Una lingua densa e insieme incerta, "esposta" e come accumulata a soppesare qualcosa che non si capisce, che non si conosce; che costringe a sgranare il cuore, quasi a dire: io. Parola sospesa che ha conosciuto la paura, o l'orrore, che ugualmente si offre testimone del pur impaurito eroismo dell'uomo. Infine, essa stessa inchinata a adorare il volto che emerge, inatteso, dal dolore. A "dire" l'amore».
Era questo l’amore? è stato letto anche come un viaggio epico e necessario verso la conquista di una responsabilità personale nella costruzione di un senso nuovo delle cose e del mondo dopo l’attraversamento dell’esperienza del dolore. Necessaria e urgente è apparsa la sua poesia che, anche se sintatticamente talvolta impervia, è stata capace di disegnare un’opera unitaria e compatta, originale e intensa, da inserire a pieno titolo in quell’avventura poetica che si fa e si pensa come luogo privilegiato della conoscenza, come luogo di un attraversamento della condizione umana tutto vissuto nell’attimo in cui la realtà accade chiamandoci in causa.
A conversare con l’autore sarà la poetessa Rosita Copioli.
Roberto Gabellini, giornalista e scrittore, vive e lavora a Rimini. Nel 2010 ha pubblicato La croce non basta, Raffaelli Editore; nel 2011, Pescatori d’Italia. Storie sul bordo del mare, Ugo Mursia Editore; nel 2014, L’ultima marcia del tenente Péguy, Edizioni Ares. Per il teatro ha curato (2013) l’adattamento di Un brav’uomo è difficile da trovare di Flannery O’Connor e il testo originale Il cuoco del destino (2014). Nel 2018 ha curato per Raffaelli Editore la traduzione di due raccolte del poeta francese Francis Jammes (Quattordici preghiere, Una Chiesa vestita di foglie). Collabora alle pagine culturali di quotidiani e riviste nazionali.
Rosita Copioli, ha scritto libri di prosa e saggi, drammi, studi storici e libri di poesia, ha diretto la rivista «L’altro versante» (1979-1989). Ha curato e tradotto opere di Yeats, Saffo, Leopardi, Goethe, Flaubert, Fellini.
Sarà presente un punto vendita dei libri, con firmacopie dell’autore al termine della presentazione.
Ingresso libero
Info: Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704488 | e-mail: [email protected]
PROSSIMI APPUNTAMENTI
venerdì 23 febbraio, Sala della Cineteca, ore 17
Giuseppe Ricci
Amarcord raccontato dalla stampa dell’epoca, Edizioni Sabinae, 2023
in dialogo con Davide Bagnaresi
giovedì 29 febbraio, Sala della Cineteca, ore 17
Giorgio Vitari, Il procuratore. La caccia, la preda, Neos, 2023
in dialogo con Roberto Sardo
e con Maria Grazia Testoni e Giorgio Giovagnoli per un omaggio a Gianna Di Caro
evento in collaborazione con Acli Arte e Spettacolo
venerdì 1 marzo, Sala della Cineteca, ore 17
Davide Brullo
Dimmi un verso anima mia. Antologia della poesia universale, Crocetti, 2023
in dialogo con Ennio Grassi
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