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Cultura 11:14 | 15/02/2024 - Cattolica

Manifesti contro la violenza sulle donne, anche la Regina aderisce alla campagna promossa dalla Regione

L'Assessora alle Pari opportunità Gabellini: "Mai abbassare la guardia. Quest'opera di sensibilizzazione è molto importante e la nostra Amministrazione ha scelto di sostenerla e diffonderla. A Cattolica, ogni giorno è il 25 novembre”.

“Stai zitta, devi obbedirmi”. Se te lo dice è violenza”. Frasi dure come schiaffi, che mortificano, umiliano, disorientano e minano l’autostima delle donne. Non sono solo parole ma è violenza vera e propria. E quelle parole – realmente rivolte da uomini contro le donne – sono state scelte come claim della campagna lanciata dalla Regione Emilia-Romagna. Una campagna a cui ha aderito anche il Comune di Cattolica, in prima linea 365 giorni all’anno contro la violenza sulle donne. Da oggi, i manifesti rossi con quella frase punteggiano la città. “Non dobbiamo mai abbassare la guardia – è il monito lanciato dall’Assessora alle Pari opportunità Claudia Gabellini – La violenza non è solo fisica, ma si manifesta anche in forme più subdole, come quella psicologica, una violenza di parole, che mina, umilia e lascia segni tanto quanto schiaffi e botte. E spesso avviene all’interno di contesti intimi e famigliari, per questo è ancora più difficile da affrontare. Le stesse vittime non riescono a capire la portata di quelle parole, le tollerano, in molti casi anche per il timore di coinvolgere i figli. E invece sono violenza. E riconoscere questa violenza e chiedere aiuto rivolgendosi ai Centri antiviolenza del territorio, è fondamentale per fermarla, prima che sia tardi. Questa campagna di sensibilizzazione è molto importante e la nostra Amministrazione ha scelto di sostenerla e diffonderla. A Cattolica, ogni giorno è il 25 novembre”. 
La campagna prevede un manifesto al mese con parole diverse: “Sei cretina”; “Se mi lasci ti rovino; “Dove cazzo sei stata? Dammi il cellulare”, “Stai zitta, devi obbedirmi”; “Puttana”. E altre ancora. E proseguirà fino a dicembre 2024.