Ci sono dei capolavori come questo quadro di Vincent Van Gogh che suscitano il senso del divino inteso come esperienza estetica evocata da stimoli potenti. La tela dipinta dal pittore olandese nel 1889 mentre era ricoverato in una clinica psichiatrica nel sud della Francia, con la sua forza straordinaria e il suo magnetismo rappresenta tutto il tormento e l’inquietudine dell’artista. Con pennellate brevi e intense ci mostra una volta celeste pulsante di energia descritta con vorticosi movimenti di colore mentre il cipresso in primo piano, fondamentale per la prospettiva, rappresenta le cose terrene.
Cultura
11:53 | 11/11/2024 - Rimini