Dal 21 al 30 luglio L’arboreto - Teatro Dimora di Mondaino ospita la residenza di Instabili Vaganti dal titolo Il teatro come spazio per un “buon contagio” | Theatre as a space for “good contagion”: una tappa di lavoro del progetto internazionale Beyond Borders, ideato e diretto dalla compagnia in collaborazione con L’arboreto – Teatro Dimora, ATER Fondazione e La MaMa Umbria International, vincitore del Bando Boarding Pass Plus 2021-22 del MiC – Ministero della Cultura. Il progetto è finalizzato alla realizzazione di percorsi di co-creazione e co-produzione teatrale e multidisciplinare, in grado di superare le nuove barriere imposte dalla pandemia e favorire la ripartenza dei processi di lavoro artistico a carattere internazionale.
In apertura della residenza la compagnia Instabili Vaganti presenterà lo spettacolo Lockdown Memory nella serata di venerdì 22 luglio alle 21 al Teatro Dimora di Mondaino (ingresso a contributo libero, prenotazione consigliata: [email protected]),
Nell’ambito della residenza, il 27 e 28 luglio, si terrà inoltre un workshop sulle pratiche performative come forma di attivismo condotto da Instabili Vaganti, in collaborazione con gli artisti internazionali del progetto Beyond Borders (accesso libero – iscrizione obbligatoria: teatrodimora@arboreto, 331.9191041). Il workshop è aperto a tutti. I partecipanti seguiranno il training fisico, ritmico e vocale ideato dalla compagnia, e condivideranno il lavoro proposto dagli attori e danzatori internazionali in residenza, per acquisire gli strumenti necessari a ricostruire un’Agorà, una Polis, intesa come struttura fondante del teatro stesso, come luogo ideale dove esprimere una pluralità di opinioni. Il lavoro si focalizzerà sul teatro come strumento di denuncia sociale e, allo stesso tempo, come mezzo di espressione della libertà creativa del performer che potrà interagire con differenti forme d’arte: video, musica, danza, linguaggi multimediali.
Chiuderà la residenza venerdì 29 luglio alle 20.30 la prova aperta In viaggio verso Eutopia seguita dall’incontro con la compagnia, i tutor di progetto: Anna Maria Monteverdi, Professoressa all’Università degli studi di Milano, Francesca Giuliani, ricercatrice all’Università d’Urbino, Vincenzo Sansone, Professore all’Accademia delle Belle Arti di Brera e i partner del progetto.