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Cultura 14:02 | 26/01/2024 - Cattolica

Sabato 27 gennaio, alle ore 18 si entra nel vivo con la proiezione del film di Bisio "L'ultima volta che siamo stati bambini" al Salone Snaporaz

La Sindaca Foronchi: "Non dobbiamo aver paura del diverso perché nella diversità si cresce e invece il nazifascismo ha annientato tutto ciò che considerava diverso. “La libertà è la cosa più bella della vita” dice uno dei piccoli protagonisti del film di Bisio. E dobbiamo impegnarci per mantenerla questa libertà, perché non sia mai ritenuta scontata. Tocca a tutti noi e, come piccoli cittadini, ragazzi e ragazze, tocca anche a tutti voi". L'Assessore Vaccarini: "Servono anticorpi per impedire che la tragedia dell'Olocausto si ripeta Dobbiamo prendere il testimone degli ultimi sopravvissuti, come Liliana Segre, che è anche cittadina onoraria di Cattolica, e quindi nostra concittadina, e tenere sempre viva la memoria. È bene che la legalità venga sempre accompagnata dall’uguaglianza così da poter scrivere un presente di giustizia e solidarietà".

Oltre 500 studenti, ragazzi e ragazze delle terze delle scuole secondarie di primo grado di Cattolica, Misano Adriatico, Gabicce Mare, San Giovanni in Marignano e Gradara hanno gremito questa mattina il Teatro della Regina per il primo evento dedicato al Giorno della Memoria, l’incontro con Massimiliano Castellani, autore con Adam Smulevich dei libri "A futura memoria" e "Un calcio al razzismo”, Daniele Susini, storico ed esperto di educazione alla memoria e Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso pubblico, organizzato nell’ambito di Luci della Legalità in collaborazione con l’associazione “Rimbalzi fuori campo”.  

Una mattina di grande intensità dove si sono cercate le parole più giuste per trasmettere ai giovani la memoria degli orrori nazifascisti affinché quegli orrori non si ripetano. Si è ricordato anche Guido Morganti, cattolichino a cui lo Stato di Israele ha attribuito il titolo di "Giusto tra le Nazioni" per avere aiutato negli anni 1943/1944 un gruppo di ebrei a salvarsi dalle persecuzioni razziali nazifasciste.

"Non dobbiamo aver paura del diverso – sono state le parole della Sindaca Franca Foronchi - perché nella diversità si cresce e invece il nazifascismo ha annientato tutto ciò che considerava diverso: ebrei, omosessuali, disabili, Sinti, Rom, testimoni di Geova, avversari politici. Quei crimini sembrano eventi lontani, ma questo non è vero purtroppo: il male si ripete e lo vediamo anche oggi con le guerre che ancora insanguinano il nostro mondo. “La libertà è la cosa più bella della vita” dice uno dei piccoli protagonisti del film di Bisio che è al centro delle celebrazioni di domani. E dobbiamo impegnarci per mantenerla questa libertà, perché non sia mai ritenuta scontata. Tocca a tutti noi e, come piccoli cittadini, ragazzi e ragazze, tocca anche a tutti voi". 

"Servono anticorpi per impedire che la tragedia dell'Olocausto si ripeta - l'intervento dell'Assessore alla cultura Federico Vaccarini - Dobbiamo prendere il testimone degli ultimi sopravvissuti, come Liliana Segre, che è anche cittadina onoraria di Cattolica, e quindi nostra concittadina, e tenere sempre viva la memoria. È bene che la legalità venga sempre accompagnata dall’uguaglianza così da poter scrivere un presente di giustizia e solidarietà".

Domani, 27 gennaio, alle ore 18, si continua a tenere viva la memoria al Salone Snaporaz con la proiezione del film "L'ultima volta che siamo stati bambini", regia di Claudio Bisio.

Dal 26 gennaio fino al 10 febbraio, Vetrina di libri sul Giorno della Memoria e Giorno del Ricordo al Centro Culturale Polivalente.