L'inaugurazione del Museo T Mub (Direttore Giuliano Cardellini e Direttrice Artistica Beatrice Buscaroli) avverrà il 19 giugno, alle ore 11.00 con ingresso consentito solo su Invito e solo ai membri della Fondazione, con prenotazione obbligatoria e confermata. In quella occasione saranno presenti tanti ospiti per ricordare e, soprattutto, rendere omaggio ad un grande artista, quale è Umberto Boccioni.
Intanto, mercoledì 19, si è tenuto il terzo incontro della Rassegna “Gli incontri del T Mub”, dal titolo: “Le parole di Boccioni”, nella sede del Museo a Morciano Via Pascoli 15, con una diretta Facebook dalla Pagina della Fondazione Boccioni, nel quale Giuliano Cardellini (nella foto) ha illustrato e svelato ulteriori aspetti legati al Museo, affermando che dieci pareti su quindici sono già ultimate. Inoltre, il Direttore ha spiegato che in questo Museo saranno esposti documenti assolutamente inediti, i quali daranno una visione del Boccioni uomo e artista diversa da quella attuale.
Ad intervenire a questo appuntamento è stata, tra gli altri, Maria Teresa Bigi di Morciano, che è stata insegnante-educatrice, con particolare interesse per Umberto Boccioni.
«Sono veramente molto orgoglioso di avere personalmente scoperto l’unico nipote diretto di Umberto Boccioni ancora in vita -spiega Cardellini -.Ho parlato con lui la settimana scorsa, è una persona schiva, modesta e riservata e non sapeva di avere questo grado di parentela con Boccioni. Consentitemi in questo momento di non darvi nessun dato su questa persona, tutto sarà svelato il 19 Giugno 2021. Si ribadisce, comunque, che Boccioni è morcianese al 100%. Ringraziamo il Comune di Morciano di Romagna, con cui stiamo collaborando dal 7 Gennaio 2020, per avere concesso il Patrocinio a questo Museo e per il contributo che andrà ad elargire. Ringraziamo la Regione Emilia Romagna, alla quale abbiamo chiesto, il 23 Marzo 2021, il Patrocinio per la Inaugurazione del Museo ed un congruo contributo economico.Ringraziamo, inoltre, la Banca Popolare Valconca, con la quale stiamo ultimando la procedura per inserire nel Museo, l’opera di sua proprietà: “Donna che cuce“».