“Nel libro sono raccolti venti ritratti di donne riminesi, dall’età romana alla seconda guerra mondiale” racconta l’autore. “Testi di storici illustri e di modesti cronisti locali, di grandi scrittori e di oscuri letterati, e inoltre brani da manoscritti inediti, diari privati, confessioni intime. Parlano di donne famose, a cominciare da Francesca e Isotta e di donne sconosciute, di donne realmente esistite e di donne inventate come la Saraghina di Federico Fellini. Ma tutte per qualche verso straordinarie, perché in una storiografia de viris illustribus, narrata da uomini, popolata di uomini e destinata a uomini, le donne rappresentano l’eccezione e lo scandalo, e approdano al racconto storico solo se figure esemplari, in bene o in male: se sante o peccatrici, se vittime o assassine, se vergini o puttane.” Lontane secoli l’una dall’altra e differenti in tutto, queste venti donne sembrano tuttavia avere qualcosa in comune: un filo rosso che attraversa più di duemila anni di storia e le lega fra loro. Al lettore – alla lettrice – il piacere di scoprire qual è.
Piero Meldini, riminese, già direttore della Biblioteca Gambalunghiana, è autore di libri e saggi di storia contemporanea, storia locale e storia del cibo. Ha scritto anche cinque romanzi, i primi tre pubblicati da Adelphi e gli altri da Mondadori, tradotti in sei lingue.
In libreria ed edicola dal 24 Gennaio 2019, il libro sarà presentato Venerdì 1 Febbraio alle 17,30 c/o la Sala degli Arazzi del Museo della Città di Rimini di Via Tonini 1.