"Scopo del potere di oggi è creare servi volontari che si credono liberi". Spettacolare pubblico, appassionata e intensa lezione di Marco Guzzi all'Astra di Misano nell'ambito della rassegna filosfica sulla libertà. "Siamo ritenerci fortunati di vivere una fase tanto estrema dell'avventura umana sul pianeta terra - dice Guzzi -. Oggi, infatti, ci si sta rivelando, attraverso lo sviluppo delle tecnologie, degli algoritmi onnipotenti, e della gestione dei Big Data, che il nostro piccolo Io può essere quasi del tutto determinato nelle sue scelte, senza nemmeno rendersene conto. Per cui o accettiamo che la libertà sia una vecchia illusione di cui disfarci, come in fondo il sistema dominante e i suoi rappresentanti culturali ci vorrebbero far credere; oppure possiamo comprendere in modo nuovo, e molto più radicale, che cosa significhi liberarci da ogni condizionamento, e scoprire l'essenza non condizionata, e cioè spirituale e trascendente, del nostro Vero Io. Ma questa scoperta richiede un lavoro costante, ed entusiasmante, che, se attuato con umiltà e perseveranza, diviene la dinamo anche di una contestazione inedita dell'intera struttura alienata di questo mondo, e cioè il principio di una nuova e gioiosa rivoluzione". Standing ovation finale del pubblico.
Cultura
20:13 - Riccione