Il Museo Storico Archeologico di Santarcangelo torna a proporre percorsi di dialogo tra arte contemporanea e antica: a partire da giovedì 11 giugno saranno le opere dell’artista Elvis Spadoni, santarcangiolese d’adozione, a confrontarsi e relazionarsi con la collezione permanente del Musas che ospita dipinti che vanno dal Tardo Medioevo all’Ottocento e da reperti archeologici compresi tra il Paleolitico e l’Età Romana.
“Fuòri”, questo il titolo della mostra di Spadoni, verrà presentata alle ore 17,30 di giovedì 11 giugno attraverso una diretta Facebook sulla pagina dei Musei comunali che vedrà la partecipazione dell’artista, del curatore Massimo Pulini, della sindaca Alice Parma e della vicesindaca e assessora alla Cultura Pamela Fussi.
La mostra si compone da opere pittoriche di medio e grande formato, una scelta derivata dal fatto che il tema principale della produzione dell’artista è la figura umana nella sua interezza, che richiede non solo di essere proposta alla sua grandezza naturale, ma anche di avere spazio. Sarà visitabile fino al 2 agosto dal giovedì alla domenica (dalle ore 16 alle 20), con accesso su prenotazione. Nel rispetto di quanto stabilito dalla Regione Emilia-Romagna il 30 aprile scorso e in accordo con l’Istituto dei beni artistici, culturali e naturali, per accedere al Musas è infatti necessario prenotare la visita – limitata a quattro persone alla volta o a singolo nucleo familiare – telefonando al numero 0541/624.703 dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13, oppure direttamente il Musas nei giorni di apertura telefonando allo 0541/625.212.
Oltre all’esposizione allestita presso il Musas, è possibile anche visitare anche lo studio di Elvis Spadoni, situato nel centro di Santarcangelo a pochi passi dal museo. Per organizzare la visita è necessario contattare l’artista al numero 339.6266758 (anche WhatsApp) o scrivere a [email protected].