Domenica 21 aprile dalle ore 15 alla Rocca di Verucchio si potrà toccare con mano, nel vero senso della parola, il mondo più autentico della Street Art grazie al workshop "Writing in Rocca", un laboratorio creativo aperto a tutti tenuto dal celebre writer Burla22. I partecipanti saranno guidati all’elaborazione e realizzazione di un tag attraverso l’uso della bomboletta spray.
L’appuntamento è aperto a chiunque voglia cimentarsi nell’arte del writing, con precedenza per bambini e ragazzi, ed è incluso nel biglietto di ingresso della Rocca pari a € 5,50. I posti sono limitati, si richiede la prenotazione (0541 670280 | [email protected]).
Writing in Rocca è uno degli eventi collaterali della mostra di street art "Incroci - Percorsi e Ibridazioni dal Writing al Contemporaneo", promossa e organizzata dal Comune di Verucchio e dalla cooperativa Atlantide, curata da Segnali Urbani e con il contributo critico di Gian Guido Grassi di stART Attitude. L’esposizione, che comprende opere di Burla, Basik, Enko, Jato, Mozone, Reoh, Tomoz, Chob e Mind, è ‘diffusa’ nel borgo di Verucchio, in parte alla Rocca Malatestiana e all’interno della ex Chiesa del Suffragio.
Domenica 5 maggio, ultimo giorno di apertura della mostra, in Rocca dalle ore 17 è in programma un finissage con presentazione del progetto ‘’Frontiera-40 – Italian Style Writing 1984-2024’’ a cura di Fabiola Naldi per MAMbo, live concert dei Low Faro e brindisi di chiusura. Ingresso gratuito.
Dal 24 marzo al 5 maggio la mostra è visitabile negli orari di apertura della Rocca Malatestiana con biglietto di ingresso al sito. La Chiesa del Suffragio, a ingresso gratuito, è aperta al pubblico tutti i sabati e domeniche mattina dalle 10 alle 13 e su prenotazione.
Per informazioni e prenotazioni 0541 670280 | [email protected]
Burla22
Burla, Manuele Battarra, si avvicina all’arte da giovane, trovando ispirazione nel laboratorio del nonno pittore. Nei primi anni ’90 viene folgorato dalla visione dei primi writers all’opera, sviluppando una ‘dipendenza’ per il disegno sui muri. Frequenta l’istituto d’arte e la scuola di cinema e animazione sperimentale di Urbino, facendo della linea il suo linguaggio principale per esprimere storie ed emozioni. Lo studio dei colori e della composizione dell’espressionismo completano la sua formazione.