In attesa di dare avvio alle celebrazioni per la ricorrenza dei 750 anni dalla fondazione del borgo medievale di Catholica, avvenuta con due atti fondativi del 15 e 16 agosto 1271, l’Assessorato alla Cultura – Biblioteca, Museo, Teatro – propone dal Museo della Regina un ciclo di tre incontri in streaming, dedicati alla storia medievale che prenderanno avvio venerdì 7 maggio alle ore 21,00. Le celebrazioni del Compleanno della città diventano così un’importante occasione per riflettere sulla storia cittadina aprendo nuove prospettive. In questo senso i tre incontri non intendono ripercorrere la storia della città, già ampiamente documentata negli studi storici esistenti, quanto piuttosto approfondire attraverso una prospettiva di più ampio respiro tre temi centrali nella vita cittadina: dalla sua fondazione in età medievale ai suoi sviluppi nel corso dei sette secoli a seguire. Si partirà dalla sua relazione costitutiva con la via Flaminia, come luogo di sosta di viaggiatori e pellegrini, per proseguire con la sua vocazione all’accoglienza e all’ospitalità e infine il suo legame con il mare: antico approdo e borgo con una lunga tradizione marinara consolidatasi, in età moderna, con la costruzione del porto e la nascita di una rinomata cantieristica navale.
Il programma prevede il 7 maggio Daniele Sacco (Pellegrini per fede, procura e curiosità. Viaggio e ospitalità nel Medioevo); il 14 maggio Massimo Montanari (Sapori vicini, sapori lontani: un viaggio nella cultura medievale) ed infine la sera del 21 Antonio Musarra (Medioevo marinaro).
L’intervento del prof. Daniele Sacco si concentrerà sul tema del pellegrinaggio nel Medioevo, partendo dall’analisi delle molteplici motivazioni che erano alla base della decisione di intraprendere il viaggio: per fede, ma anche per curiosità, desiderio di scoprire altri luoghi o per procura.
Il prof. Massimo Montanari, uno dei più alti specialisti di storia dell’alimentazione ed esperto di cucina medievale e rinascimentale, esplorerà il rapporto tra cucina e risorse del territorio, fra natura e cultura, nel dare forma e storia al gusto nel medioevo.
Infine il prof. Antonio Musarra concluderà il ciclo di incontri riconducendo la riflessione al mare: il medioevo, solitamente descritto come popolato di castelli, abbazie, città turrite, abitato solo da cavalieri, dame, contadini, crociati o monaci, ritrova così anche la sua anima marittima, imprescindibile invece per tratteggiarne senza incertezze e compiutamente i contorni.