Un dispositivo rivoluzionario per curare le ustioni gravi, sofferte ogni anno da 11 milioni di persone nel mondo, per il 95% nei Paesi più poveri e per il 70% con vittime i bambini. E’ Corax la startup bolognese vincitrice della 18a edizione di Nuove Idee Nuove Imprese, ieri sera individuata dal comitato scientifico e che si è aggiudicata i 10mila euro del primo premio. “Il dispositivo è dedicato agli interventi di emergenza – ha spiegato Caterina Giuliani – ha già avuto feedback positivi da oltre 50 medici specializzati e da numerose Ong. Dal 2021 sarà sul mercato”. Oltre a Caterina Giuliani, completano il team di ingeneri biomedici Franco Pradelli e Barbara Tommassini. Il mercato a cui si riferisce il prodotto vale 60 miliardi di euro e Corax mira a commercializzare 160 dispositivi nei primi tre anni nei Paesi più poveri.
La premiazione della business plan competition è avvenuta alla sede di Forlì della Camera di Commercio della Romagna, dove si è svolta la serata finale alla presenza dei promotori e col saluto del Presidente Alberto Zambianchi. I tredici finalisti e i 100 partecipanti si aggiungono a numeri importanti, visto che nelle precedenti edizioni sono stati 3.883 i partecipanti, 1.363 le idee di business con 576.000 euro di premi distribuiti.
Al secondo posto, vincitori di 6.000 euro, i riminesi di Lite, che intende costruire macchine isoinerziali che utilizzano know how sperimentato alla Nasa. Le macchine rendono più efficace la pianificazione dell’attività fisica e sono state messe a punto da Virginia e Filippo Dolci, ingegnere biomedico la prima, ricercatore in fisiologia dell’esercizio e movimento umano il secondo.
Terza piazza, con 3.000 euro di premio, per Mercato Metalli, da Gambettola, con un marketplace che online mette a contatto domanda e offerta delle industrie di metalli. Uno strumento digitale che rende più agevole la contrattazione. L’idea è a cura di Fabio Paolucci e Tommaso Pracucci.
Menzioni per Light Up che ha presentato un dispositivo per non vedenti e Techno B coi suoi innovativi supporti e tutori dai formati minimi per la cura posturale.
Altri premi: quello istituito da Cesenalab (un percorso di accelerazione di 6 mesi da svolgere nella sede cesenate) a My Dial, un dispositivo per l’emodialisi domiciliare.
Inoltre dallo Studio Skema un percorso di assistenza e di supporto e l’iscrizione gratuita per due anni a Confindustria Romagna.