Decelera rispetto ai dodici mesi precedenti, ma prosegue la crescita della base imprenditoriale estera in regione, che procede ora con un ritmo analogo a quello nazionale. Alla data del 31 marzo le imprese attive stranieresalgono a quota 47.236 (l’11,7 per cento del totale) con un aumento in un anno di 1.199 unità, pari al +2,6 per cento.
A livello nazionale, con lo stesso ritmo di crescita (+2,5 per cento) le imprese straniere si portano quasi a quota 529 mila, pari al 10,3 per cento del totale. Questi sono i dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna.
Le imprese straniere diminuiscono solo in quattro regioni italiane, con le flessioni più rilevanti in Sicilia e Sardegna. La crescita è più rapida si ha in Campania (+5,5 per cento), Lazio e Liguria. L’Emilia-Romagna è la settima regione per crescita. Nelle altre regioni leader per sviluppo economico l’incremento è più rapido in Lombardia (+2,9 per cento) e lievemente più contenuto in Veneto (2,5 per cento).