A partire dalla giornata di domani (martedì 1° ottobre) tornano in vigore anche a Santarcangelo le misure previste dal Piano aria della Regione Emilia-Romagna, sostanzialmente confermate rispetto a quelle varate nello scorso mese di febbraio.
Anche a Santarcangelo, dunque, fino al 31 marzo 2025 saranno in vigore limitazioni temporanee alla circolazione dei veicoli a motore per ridurre l’inquinamento atmosferico da Pm10. Dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 18,30, in particolare, sarà vietato circolare nel centro abitato del capoluogo – escluse le principali arterie della viabilità sovracomunale elencate nell’ordinanza e le vie di accesso all’ospedale Franchini – con veicoli privati a benzina fino a euro 2, a gpl o metano fino a euro 1, a diesel fino a euro 4, nonché con motocicli fino a euro 1.
Oltre ai veicoli elettrici e ibridi, sono esentati dalle limitazioni quelli con tre persone a bordo, i mezzi di emergenza e soccorso, a servizio di persone invalide con apposito contrassegno, quelli del trasporto pubblico locale e i veicoli degli operatori dei mercati settimanali, nonché altre categorie speciali elencate nell’ordinanza comunale pubblicata sul sito internet www.comune.santarcangelo.rn.it.
Per quanto riguarda invece il riscaldamento, da marzo a ottobre compresi sarà consentito utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (come ad esempio camini e stufe) solo se certificati per la classe 3 stelle o superiore – minimo 4 stelle in fase emergenziale di allerta smog – in abitazioni prive di impianti di riscaldamento alternativi. La temperatura massima del riscaldamento non dovrà superare i 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto e nelle attività commerciali, che dovranno chiudere le porte con il riscaldamento acceso per evitare dispersioni termiche. Nei luoghi che ospitano attività industriali e artigianali invece la temperatura non dovrà superare i 17°C, mentre queste misure non si applicheranno a ospedali, case di cura, scuole e spazi per attività sportive.
Vietati inoltre gli abbruciamenti di residui vegetali, agricoli o forestali anche a scopo di intrattenimento – compresi fuochi d’artificio e falò tradizionali – se non su espressa autorizzazione del Comune, fatte salve le deroghe da parte delle autorità competenti. In caso di attivazione delle misure emergenziali per allerta smog, inoltre, le misure previste per l’agricoltura e gli allevamenti stabiliscono il divieto di spandimento dei liquami zootecnici senza interramento immediato o iniezione diretta al suolo, salvo deroghe per sopraggiunto limite di stoccaggio verificato dall’autorità competente al controllo.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito di Arpae: https://www.arpae.it/it/temi-ambientali/aria/liberiamo-laria/liberiamo-laria