Fino a tempo addietro non era molto consumato in Italia. Oggi è presente ovunque, nei menù di tutti i ristoranti, nella grande distribuzione, negli alimenti per animali, negli omogeneizzati per i neonati, nella preparazione di farina e olio di pesce ed anche del sushi che ha contagiato inesorabilmente anche il nostro Paese. Ma l’industria del salmone, come tutte le produzioni intensive, sta danneggiando gli ecosistemi marini, oltre a minare la nostra salute. In Scozia e Norvegia i salmoni di allevamento vengono ammassati in centinaia di migliaia in gabbie fittissime che impediscono loro di muoversi. Di conseguenza si ammalano, sviluppano infezioni e muoiono. Dopo essere stati trattati con insetticidi e antibiotici. Che arrivano a noi, consumatori di questo cibo tra i più tossici.
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18:18 | 05/11/2024 - Rimini