Mercoledì 25 agosto, alle 12, al Lapidario Romano del Museo della Città di Rimini (via Luigi Tonini 1), inaugura La NATURA del MARE 2021, il Summer Camp anteprima del progetto dell’Università del Mare. Il progetto è ideato da APS Basta Plastica in Mare, il network riminese nato sull’Adriatico per promuovere ricerca e innovazione sull’urgenza di ridurre l’uso della plastica e prevenirne la dispersione; realizzato in collaborazione con Piano Strategico/Rimini Venture, UniRimini, Tecnopolo e Visit Romagna; condiviso con le Università di Bologna, Ferrara e Urbino. Questa Prima Edizione di scuola estiva intensiva - dal 25 al 28 agosto - è interamente concentrata su “idee e azioni per l’ecosistema marino”. Rimini, Riccione e Cattolica i tre Comuni già coinvolti in questa sfida, con l’obiettivo di creare un’alleanza tra le città di punta della costa romagnola e adriatica. Perché essere scelte quali mete di vacanze balneari dà responsabilità precise, a cui è necessario corrispondere, insieme a enti pubblici, privati e a tutte le organizzazioni che nel mare hanno la propria forza, ergendosi a custodi dell’ambiente.
Alla presenza di Mauro Felicori, assessore alla Cultura e al Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, ad inaugurare il Summer Camp sarà la lectio magistralis ‘Nuova Terra e il Mare intorno a noi’ di Marcello Di Paola (nella foto), docente di Storia del Pensiero Ambientale all’Università di Palermo.
Sono 25 gli iscritti ammessi a questa Prima Edizione del corso intensivo, che prevede una quota di iscrizione simbolica di 30 euro sostenuta dagli enti promotori. In parte si tratta di studenti universitari, coinvolti dai tre Atenei partner del progetto grazie ad un bando di selezione in cui è stata valorizzata la motivazione della partecipazione. Agli studenti si aggiungono funzionari pubblici e addetti ai lavori tra i più strettamente implicati con la salute del mare. I tecnici professionisti (architetti, ingegneri, geometri) potranno inoltre frequentare da remoto le sessioni del 25 e 26 agosto con il riconoscimento dei crediti dai rispettivi ordini professionali.