Il 26 maggio siamo chiamati a prendere posizione, ad esprimere il nostro voto e decidere da che parte stare: con l'Europa oppure isolati nell'egoismo nazionalista. In un mondo così globalizzato, l'Italia ha bisogno dell'Europa, ha bisogno di essere più competitiva, più forte, ha bisogno di politiche comuni e di cooperazione. Inoltre, ha bisogno di integrazione europea a livello fiscale contro la delocalizzazione sfrenata, a livello culturale per una vera cittadinanza europea, a livello sociale per maggiori diritti.
In questi mesi, invece, il nostro Governo ci ha portati all'isolamento internazionale. I gialloverdi dicono di voler riformare il Trattato di Dublino per gestire i flussi migratori, ma poi votano contro la proposta di modifica senza attuare riforme strutturali. L'aumento dell'IVA sarà inevitabile, mentre l'incremento del costo delle accise è già una realtà. Si combatte la libera informazione facendo chiudere Radio Radicale e tagliando i finanziamenti ai giornali. E allora noi ci opponiamo a tutto questo.
Senza Europa non avremmo il mercato unico, l'Erasmus, gli altissimi standard di sicurezza alimentare, le direttive per l'ambiente, i fondi per le start up e la riqualificazione di interi territori, inoltre costerebbe di più viaggiare e telefonare.
L'UE ha devoluto miliardi di euro per gestire il fenomeno migratorio, insomma l'UE è anche accoglienza e solidarietà.
Dunque, scriviamo insieme una nuova pagina di futuro verde perché sensibile alla tematica ambientale, un futuro rosa di pari opportunità, un futuro arcobaleno perché l'amore è amore, sempre.
Con coraggio, insieme.
Giovani Democratici RN