Papa Francesco ha celebrato domenica la messa e presieduto il rito di canonizzazione di cinque nuovi santi, tra cui la friburghese Marguerite Bays (1815-1879); una donna che ovattata dalla sua santità ha comunque preferito la condizione laicale a quella ecclesiale. Mantenendo la strada del nubilato e portando con fede il peso delle stigmate, la santa svizzera ha deciso di stare vicino alle donna della piccola comunità in cui viveva dandogli appoggio incondizionato. Ed il pensiero non può che attualizzarsi volgendo lo sguardo a
Hevrin Khalaf, la giovane segretaria del “Partito per il Futuro della Siria” e attivista per i diritti delle donne, uccisa barbaramente da miliziani filo turchi e islamisti mentre stava tentando di raggiungere Kobane. Anche Hevrin è ovattata dalla santità, uccisa come una martire a causa dei valori che difendeva, stigmatizzata dai colpi di kalashnikov. E la riflessione sulla beatificazione scavalca così le mura del Vaticano, alimentando la consapevolezza che in realtà i santi sono lì, dove servono. Hevrin Khalaf era lì, appassionata e coraggiosa a sbandierare valori come la laicità dello Stato, il diritto delle donne, l’uguaglianza tra i sessi, la non violenza; in un’area del mondo dove gli integralisti hanno reso “stigmata” anche solo l’essere una donna, violentando la sua essenza. Dobbiamo convogliare verso di noi anche la santità di Hevrin, anche se l’odore arriva da terre lontane. Dobbiamo impedire che ci sorpassi, che vada oltre noi, che ci sfugga. Qualcosa di lei deve rimanere anche in noi, e non possiamo fare altro che riconoscerla. E se riconoscere non è nient’altro che trovare in un’altra immagine le caratteristiche della prima, Hevrin Khalaf nella sua posizione laicale è stata vicino alle donne dandogli appoggio incondizionato. E ovattata dalla santità ha portato con fede il peso dei suoi valori. Santa Marguerite Bays ha accettato le sue stigmate, in un rapporto tra lei e Dio. Hevrin Khalaf
ha subito le sue stigmate, in un rapporto tra lei e un mondo che violenta anche Dio.
Stefania Bozzo