Il Turismo è l’unico comparto che subirà un colossale tracollo, nonostante valga il 13% del Pil nazionale con un fatturato di oltre 232 miliardi di € per chi siede al Governo non merita la dovuta attenzione, nell’ultimo atto Governativo sono presenti alcuni aiuti, se così si possono definire, ma non sono nulla che possa dare una vera “botta di ottimismo” a chi opera nel settore, tutto il peso grava sulle spalle degli operatori, chi decide ha imparato il funzionamento del “credito d’imposta” e lo ha utilizzato in ogni situazione, siamo arrivati al baratto 3.0
Ad esempio il voucher vacanze, così come è strutturato è più un danno per gli operatori turistici che un aiuto, quest’ultimi devono anticipare uno sconto di circa 400€ ad ogni prenotazione ma poi potranno cederlo, ma chi se ne farà carico, forse andava normato anche il passaggio successivo, ad esempio le banche lo incamerino senza se e senza ma, oppure si possa utilizzare nella stessa maniera del vecchio voucher lavoro, se baratto deve essere che lo sia per tutti e non che ci sia qualcuno che non possa passare dal “via”.
Questa sarà sicuramente una stagione tutta in salita, in queste settimane a livello locale si stanno studiando tutte le possibilità per rendere questa salita il meno ripida possibile alle imprese e ai cittadini, e mentre in questi giorni siamo tutti presi a riorganizzare e sistemare le nostre aziende, che sono la spina dorsale della nostra economia locale, restiamo in attesa che le onde diminuiscano, il mare torni almeno poco agitato e la nave si possa comandare controllandone perfettamente la direzione, con la certezza che l’unica cosa da fare è non cedere alle strumentalizzazioni ed ognuno possa portare il proprio contributo.
Massimo Bordoni cons. comunale Lega Salvini Premier