Leggendo le dichiarazioni di Alberto Vanni Lazzari, di cui riprendo la sua affermazione in qualità di Segretario comunale del Pd Riminese, apparsa su ChiamamiCittà qualche giorno fa, dove il titolo era IL PD ESULTA, dichiarava tra le altre cose che: “l’insediamento di Via Islanda va superato in quanto irregolare da ogni punto di vista; urbanistico, sanitario, di sicurezza e degradante per la dignità degli stessi occupanti. Una vergogna a cielo aperto per Rimini”, a cui ricordo che questa VERGOGNA è imputabile solo alle scelte sbagliate delle passate amministrazioni, a guida PD, quindi Lazzari esulti poco e si Vergogni, su come avete trattato questa questione.
Mi permetto anche di evidenziare al sig. Lazzari, che seppur le tavole cartografiche sembrano corrette, visto che Lei lavora presso il SIT - Sistema Informativo Territoriale - del Comune di Rimini, le rappresento che a pagina 9 dell’allegato B della delibera di Giunta sono spariti i campi sportivi di via Montepulciano, mi offro volontario per le prossime volte, e si perché, anche con la tomba romana non ci avete preso nella cartografia. Guardi bene le foto.
Mi permetta due domande Sig. Lazzari, ma l’interrogazione di Sua Moglie, Barbara Di Natale, riferita all’insediamento di via della Lontra, che fine ha fatto? oppure le famose affermazioni della Consigliera Comunale Giulia Corazzi, comparse sui giornali, con la quale rassicurava i cittadini di Via Orsoleto, “che la questione era lunga e quindi non si faceva nulla”, può affermare che il PD ESULTA?
Ma il meglio deve ancora venire, riprendo anche in questo caso un’affermazione del consigliere comunale di Rimini Attiva Kristian Gianfreda: “La rivoluzione culturale dietro il programma di superamento di via Islanda”.
Certamente concordo con Lui, che il campo di via Islanda vada chiuso, anchevse mi permetto di evidenziare che Rimini e la Romagna in generale è mentalmente aperta ed accogliente, il problema caro Gianfreda non è la
rivoluzione culturale è quello di rispettare le leggi dello stato e nello specifico L.R. 16 luglio 2015, uno sforzettino anche Lei, mi permetta lo faccia, se la legga la L.R. è vedrà che non c'è bisogno di nessuna rivoluzione, né fisica né mentale.
Passiamo al ns. onnipresente Assessore Mattia Morolli, il quale sostiene che quando era consigliere comunale e poi capogruppo del Pd nella passata legislatura, nulla sapeva del progetto, come Enrico Piccari e compagni, che, il ns. Assessore non ha fatto la processione come tutti gli altri consiglieri comunali, nell’ufficio dell’allora Assessore Roberto Biagini, chiedendo che nell’individuazione delle zone fosse esclusa via Mascagni.
Caro Assessore lei di e-mail e di incontri per questo motivo né ha avuti, e guardi non lo dico io, lo ha detto l’ex assessore sentito nella II commissione di controllo e garanzia del 30.05.2017, forse quel giorno Lei era assente, o di memoria troppo corta. Ma non si preoccupi c'è gente come me che l’aiuta a ricordare.
Chiudo dicendo che il 13.06.2018 alle ore 21.00 presso la sala comunale delle Celle ci sarà un incontro a cui sono stati invitati in qualità di relatori sia il Sindaco Andrea Gnassi che la Vice Sindaco Gloria Lisi. Visto che vogliono organizzare degli incontri, i comitati si rendono “pro attivi” facilitando questa amministrazione, ma scommettiamo che non si faranno vedere anche questa volta? Tanto loro hanno previsto le assemblee sui territori per conto loro, senza mettere in conto che i comitati non protestano per questa o per quella via, ma protestano sulla bontà del progetto, cosa assai diversa.
Leonardo Carmine Pistillo