Non c’è un’età specifica in cui cominciare anche perché in Italia non ci sono corsi a scuola di educazione alla salute sessuale come in molti altri Paesi Europei. In effetti nei Paesi più evoluti del nostro, per queste cose rimasto al Medioevo, sono proprio le scuole ad accompagnare gli adolescenti alle prime esperienze. In Italia invece sono le famiglie che devono farlo, ma possono avere di fronte ragazzini aperti e contenti di ascoltare e discutere di questi temi o ragazzini molto chiusi che preferiscono scoprire tutto dalla realtà virtuale con i problemi connessi. Sarebbe meglio fosse il genitore a parlare dapprima di sentimenti e amore e poi ad accompagnare con il dialogo l’adolescente nelle sue prime esperienze rispondendo ai tanti dubbi che nascono e cercando di istruirlo con molta delicatezza ma anche chiarezza.
dott. Alessandro Bovicelli