Questo è il lancio della petizione in cui si chiede il massimo sostegno. Aiutateci ad aiutare il Fratino, il suo habitat e la spiaggia libera di Miramare davanti all'ex Colonia Bolognese, un area, questa, ad elevato interesse naturalistico per la presenza di dune embrionali e di una ricca vegetazione come attestato dalla relazione botanica del dott. Thomas Bruschi. NO AI GRANDI EVENTI firmiamo tutti e chiediamo di firmare !
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Al sindaco Al consiglio comunale alla Giunta
PREMESSO che la prima direttiva comunitaria in materia di conservazione della natura è stata la Direttiva 74/409/CEE "uccelli" concernente la conservazione degli uccelli selvatici, che rimane in vigore e Si Integra all'interno delle disposizioni della Direttiva Habitat. Che la Direttiva uccelli riconosce la perdita e il grado degli Habitat come i più gravi fattori di rischio per la conservazione degli uccelli selvatici, si pone Quindi l'obiettivo di proteggere gli Habitat delle specie elencate nell'allegato I e di quelle migratorie non elencate che ritornano regolarmente, attraverso una rete coerente di zone di protezione speciale che includono i territori più adatti alla sopravvivenza di queste specie. Che il Charadrius Alexandrinus chiamato anche Fratino nidifica nelle coste riminesi ed è indicato nella direttiva 2009/147/EC del Parlamento Europeo e del consiglio sulla conservazione della vifauna selvatica. EVIDENZIATO che nel recente passato le attività antropiche commerciali svolte nella spiaggia libera situata dietro la bolognese nel Comune di Rimini al confine con il Comune di Riccione hanno impattato negativamente e drammaticamente sulla vita riproduttiva del fratino, si veda notizia del 28 luglio 2023 giunta ad avere risonanza Nazionale il cui titolo riportava "muore di stenti l'ultimo Fratino a Rimini dopo un maxi concerto organizzato in spiaggia" criticità verificatasi anche l'anno precedente quando l'11 giugno 2022 la pagina social Salviamo il Fratino a Rimini e Riccione riporta considerazioni critiche sulla spiaggia libera sopraccitata di cui si riporta il corpo centrale "strappando, arando e rischiando di schiacciare l'unico pullo di Fratino ancora in vita". Fatte le premesse di cui sopra, un anno fa chiedevo al sindaco e alla Giunta di tutelare quell'area, e di non concedere più in concessione quella porzione di spiaggia a terzi, richiamando l’adozione di misure tali da riconoscere la spiaggia libera davanti all'ex Colonia bolognese Come Oasi Protetta, valorizzandone la vegetazione spontanea e la possibilità di richiamare un turismo consapevole e attento alla natura mantenendone le caratteristiche di spiaggia libera come anche richiesto da più di 500 persone nella lettera all'amministrazione "vieni oltre fratino", presentata un anno fa. Fino a qui ho semplicemente riletto una mia vecchia interrogazione. Ma veniamo all’estate 2025. Fino al 9 marzo non c’era traccia di bandi sull’albo delle delibere e/o Determine dirigenziali che trattassero la possibilità di aggiudicarsi l’area in prossimità delle Colonia Bolognese, dove gli scorsi anni si erano organizzati gli eventi di cui abbiamo appena parlato, e quindi l’AC non aveva prodotto nessun atto. Poi il 17 marzo vengo portata a conoscenza di un evento organizzato da privati denominato “memorabilia” 30 anni @Rimini Beach Arena con tanto di data, ovvero il 10 agosto in cui tale evento verrà allestito. Per l’acquisto dei biglietti per tale data sul sito e sui canali social Rivieradisco.ited Eventidestination.net. e su alcuni profili social di alcuni Pr si può già chiedere informazioni sui tavoli via whatsapps. Riguardo alla possibilità del pagamento veniva indicato “A BREVE”. Ricordo che lo scorso anno in data 01/02/2024 veniva redatto il verbale di assegnazione dei criteri per l’utilizzo, durante la stagione estiva 2024, della spiaggia libera posta innanzi alla colonia bolognese per la realizzazione di manifestazioni di pubblico spettacolo e attività di intrattenimento vario. Quest’anno invece senza la produzione di alcun atto amministrativo da parte dell’AC, da questo sito risultava essere già tutto deciso. Arriviamo al 29 marzo data in cui dai siti on-line si veniva informati che: “L’amministrazione comunale ha pubblicato l’avviso pubblico che indica i criteri per l’utilizzo della spiaggia libera per l’organizzazione di concerti e spettacoli a Rimini Sud per l’estate 2025. Anche per l’estate 2025 sarà possibile organizzare concerti e spettacoli sulla spiaggia libera davanti alla Colonia Bolognese osservando specifiche prescrizioni e limitazioni nell’uso della spiaggia.” CONSIDERATO CHE: 1) - nell’edizione 2023 l’evento “Beach Arena” ha comportato il dimezzamento di uno dei recinti e la distruzione di parte della vegetazione spontanea a sud della ex Colonia Bolognese 2) - nel corso dell’ultimo evento di quello stesso anno (21 luglio 2023) è scomparso l’unico pulcino di fratino sopravvissuto tra tutte le covate della stagione 3) - nel 2024 non c’è stata alcuna nidificazione. 4) - la presenza del palco impedisce che una grande porzione di spiaggia LIBERA non sia più garantita per tutti coloro che vogliono usufruirne, privando la comunità di uno spazio già scarso. 5) In pochissimi giorni dal lancio della raccolta firme a tutela di quest’area si sfiorano già le 1000 firme raccolte Per le ragioni sopra esposte SI CHIEDE 1) Come mai non mettete in pratica quello che vi vantate di perseguire e che viene costantemente promosso dal Piano Strategico, e cioè il rispetto dell’ambiente e delle politiche sostenibili, e continuate invece imperterriti a ragionare soltanto in un’ottica di sfruttamento dei luoghi, compresi quelli più fragili, compromettendo la sopravvivenza di specie animali e floreali e in generale di un habitat che rappresenta un bellissimo esempio di biodiversità? 2) Che idea di turismo volete continuare a proporre? Quella degli eventi che deturpano le nostre spiagge o quelli improntati su una sensibilità ambientalista? 3) In quale modo un privato ha potuto promuovere un evento, utilizzando un bene pubblico, già il 17 marzo, senza che non fosse ancora uscito nessun bando da parte dell’AC? Si potrebbe pensare che sia tutto calcolato? 4) Quale genere di ascolto la Giunta del Comune di Rimini concede ai cittadini e alle associazioni che da anni si oppongono a questo scempio al fine di difendere la nidificazione del fratino e più ampiamente quella porzione di spiaggia libera che rappresenta un prezioso habitat venutosi a creare a dispetto di un modello di sfruttamento del litorale marino che distrugge anziché tutelare e valorizzare la natura selvatica? Dobbiamo pensare che questa politica al governo della città continua a disinteressarsi tanto del fratino, una specie protetta a livello italiano ed europeo e a rischio di estinzione, quanto dell'area stessa su cui nidifica, caratterizzata da elevato interesse naturalistico? Il rilevamento botanico effettuato lo scorso anno dal dott. Thomas Bruschi e dal dott. Luca Polverelli ha evidenziato infatti la presenza di dune in stato embrionale, oltre ad una ricchezza di varietà vegetali insediatesi nell’area. Nonostante questo, chi ci governa continua a utilizzare parte di questa stessa area per concederne una grande fetta ai grandi eventi violentemente impattanti della Rimini Beach Arena. SI CHIEDE inoltre, come richiesto anche da una recente petizione a favore della salvaguardia di quell’area: 6) L'immediata revoca del bando 7) La tutela e la valorizzazione di quella porzione di spiaggia LIBERA dall’elevato valore naturalistico, ponendo fine all’utilizzo di quell’area per il vaglio delle sabbie 8) L'adozione di misure concrete per la protezione del fratino e della sua area di nidificazione
Consigliere Gloria Lisi