Neanche Arsenio Lupin avrebbe fatto di meglio. Quando i Carabinieri della Compagnia di Rimini sono intervenuti al Grand Hotel della città malatestiana oggi pomeriggio, il collier della elegante signora ospite aveva preso il volo. La donna rientrata in camera, non ha più ritrovato tra le sue cose il monile del valore di svariate migliaia di euro. Nonostante tutto il personale della struttura si sia mobilitato, corso alla ricerca della collana e del colpevole/i e nel frattempo dato l'allarme alle forze dell'ordine. Il furto risulta essere di una collier di diamanti, riposto all'interno della stanza che ospitava la donna. Nel caso in specie sembra che chi era in possesso del pezzo pregiato non abbia utilizzato la cassaforte in dotazione. Ma bensì il pezzo pregiato si trovasse riposto su un mobile accanto al letto. Attraverso le telecamere di sorveglianza del Grand Hotel, con alcune immagini buone e tanta fortuna i Carabinieri potranno magari identificare il colpevole/i. Ma ad ora nulla. Chi ha realizzato il furtoi, una o più persone sapevano bene dove mettere le mani, come e dove colpire. Dato che in questo periodo l'albergo è praticamente blindato ,da ingenti forze di sicurezza per l'arrivo a Piazzale Fellini di svariate ceninaia di ospiti mediorientali che si ritrovano in città, come ogni anno, al fine di celerare in riva all'adriatico la Pasqua, che per queste persone è di carattere ebraico. Un colpo del genere è degno della miglior letteratura giallistica. Ma anche i top ladri non agivano a caso. Neppure dentro a un film. Quindi chi ha realizzato il tutto era a conoscenza di particolari dettagiati per mettere a segno un furto riuscito alla perfezione.
Cronaca

17:50 - Rimini